cosedagarante, recensioni

“Le investigazioni private”

Guida operativa

di Alberto Paoletti e Gianpaolo Luzzi (BTT Editori)

La conoscenza delle norme, degli spazi operativi, delle tecniche e, soprattutto, dei limiti entro i quali può essere svolta una corretta attività investigativa privata, costituiscono gli obiettivi che si sono posti gli autori di questo volume per accompagnare i professionisti dell’attività investigativa ma anche avvocati, consulenti tecnici, operatori, studiosi della materia nel delicato mondo delle investigazioni private.

L’attività investigativa negli ultimi anni ha compiuto un balzo qualitativo in avanti sia per il proliferare di nuove tecnologie, di adeguamenti normativi ma anche per l’accresciuta necessità di un maggiore eclettismo culturale che comprenda gli aspetti giuridici, quelli psicologici, finanziari, informatici.

Molti gli argomenti trattati in maniera esaustiva: dalla nascita delle investigazioni private in Italia e all’estero alla rivoluzione del DM 269/2010 che ha modificato l’accesso alla professione, dalle indagini difensive alle investigazioni in ambito privato e aziendale, dalle informazioni commerciali alla normativa sul trattamento dei dati personali. Proprio nel capitolo dedicato a “Privacy e investigazione” a cura di Riccardo Martina, vengono ripercorsi in maniera chiara e completa l’insieme dei principali obblighi e delle chiavi di lettura riferite al rapporto tra attività investigative e privacy: dall’evoluzione normative, agli elementi generali che chiariscono alcune importanti definizioni come quella di “trattamento”, “dato personale”,  “consenso”,  “dati genetici”, “dati biometrici”, “dati giudiziari” nonché i soggetti coinvolti nell’attività di “trattamento”, le basi giuridiche e i rischi previsti dalla normativa privacy.

Non mancano ampi paragrafi dedicati alla compilazione del registro delle attività di trattamento, le valutazioni di impatto privacy, il trattamento effettuato per conto di soggetti terzi, le misure di sicurezza, i data breach e la chiarificazione del ruolo del responsabile protezione dati, le modalità di conservazione.

Nel manuale, che ha un approccio pratico, sono previsti dei paragrafi con “casi paradossali” che, partendo da casi concreti, evidenziano la corretta gestione dell’attività investigativa e i rischi cui si fa incontro nel suo esercizio. Interessanti i riferimenti alle indagini legate all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale e OSINT.

Non da ultimo, il volume sottolinea l’importanza della formazione dell’investigatore, intesa nella sua completezza di conoscenza, di competenza e professionalità.

Buona lettura.