GOOD MORNING PRIVACY! | Quel padre ha ucciso due figli, parola di ChatGPT. Ma è falso…

Immaginate di chiedere a ChatGPT chi siete.
E immaginate di sentirvi rispondere che siete un padre che ha ucciso due dei suoi tre figli e per questo siete finito in prigione.
Vi sentirete come si è sentito un uomo norvegese, peraltro, effettivamente padre di tre figli.
Ma i tre figli in questione sono vivi e il padre non ha mai pensato di far loro del male e men che meno è mai finito in prigione per un crimine tanto orrendo che non ha mai commesso.

Si è trattato di uno dei tanti drammatici errori nei quali incorrono le intelligenze artificiali generative, uno di quelli che, ormai, abbiamo imparato a chiamare “allucinazioni”.
E, però, un’allucinazione che potrebbe aver distrutto la reputazione dell’uomo agli occhi di quanti, interrogando ChatGPT si sono sentiti dare la stessa risposta.
A seguito della segnalazione dell’allucinazione, OpenAI ha impedito a ChatGPT di restituire ancora la risposta in questione a chi chieda informazioni sull’uomo ma quest’ultimo vorrebbe di più e chiede che OpenAI rimuova qualsiasi dato personale all’origine dell’allucinazione anche per scongiurare il rischio di altri analoghi drammatici errori.
E vorrebbe anche qualcos’altro: sapere quante persone si sono sentite rispondere che lui ha ucciso due dei suoi figli ed è finito in galera.
Quest’ultima domanda resterà certamente senza risposta.
Nessuno lo sa.
Ma è verosimile che altrettanto accada per l’altra, per quel diritto di opposizione, a un oblio tombale che pure l’uomo ha invocato.
OpenAI, infatti, non sembra in grado di garantirlo.
Una questione straordinariamente stimolante perché non c’è dubbio che la disciplina europea sulla privacy tanto preveda e a me, personalmente, sembra almeno dubbio che una fabbrica di algoritmi possa sottrarsi all’adempimento della regola semplicemente invocando una presunta impossibilità tecnologica.
Il mio dubbio è che se questo accade, alla fine e nella sostanza, si finisce con il lasciare all’industria tecnologica il potere di sovrascrivere le regole del diritto e, per questa via, alla tecnocrazia il posto della democrazia.
Ma considerato che non la vediamo tutti allo stesso modo nella comunità scientifica, parliamone, parliamone e parliamone ancora!

Frattanto buona giornata e, naturalmente, good morning privacy!, naturalmente, good morning privacy!