Costano sempre meno, sono sempre più facili da installare, durano sempre di più, ormai così tanto che quasi ci dimentichiamo di averle.
Sto parlando delle telecamere di sorveglianza delle quali pullulano le case di mezzo mondo e che centinaia di milioni di utenti, forse miliardi, hanno installato a casa o in ufficio per ragioni di sicurezza.
Si comprano online, arrivano il giorno dopo, si installano in meno di cinque minuti, le si utilizzano per qualche mese con una certa frequenza e, poi, spesso, sempre di meno ma non le si disinstallano.
E il più delle volte, quando le installiamo, preoccupati come siamo solo di verificare che funzionino, non ci preoccupiamo neppure di cambiare la loro password di default.
Meno che meno, nei mesi e negli anni a venire ci preoccupiamo di aggiornare il software e il firmware che danno loro la vita.
SKY TG24 | PROGRESS

Appello dei doppiatori: difendiamo l’intelligenza artistica | 23/03/2025
Link alla puntata: Appello dei doppiatori: difendiamo l’intelligenza artistica – YouTube
PRIVACY WEEKLY 17.03.2025
Giù le mani da quelle voci: sono frammenti della nostra identità personale Disporre della voce di una persona senza permesso è come sfruttare il suo nome, il suo volto, i suoi occhi: una forma di mercificazione illegale e immorale. Eppure l’Intelligenza artificiale oggi permette tutto questo. Il punto di Guido Scorza per la rubrica Privacy… Continua a leggere
MILANO FINANZA | Al mondo ci sono più chatbot che persone
Milano Finanza 11/03/2025 – Di Guido Scorza È sempre la curiosità a spingerci a intraprendere un viaggio. Ed è nato così anche il mio viaggio in uno dei fenomeni meno noti tra quelli più dirompenti dell’epoca che stiamo vivendo, un viaggio del quale Diario di un chatbot sentimentale, appena uscito in libreria per i tipi… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Diario di un chatbot sentimentale
Avete mai provato a lanciare una ricerca su YouTube scrivendo semplicemente “In love with a chatbot”?
Se lo fate vi imbatterete in migliaia di video, in ogni lingua del mondo che raccontano di storie d’amore tutte egualmente realmente accadute tra persone in carne ed ossa, donne e uomini e chatbot. Quello che abbiamo appena sentito è l’inizio di un’intervista a Alaina Winters, moglie innamorata di un chatbot.
Continua a leggerePRIVACY DAILY 01.04.2025
USA: CALIFORNIA PRIVACY PROTECTION AGENCY SOTTOSCRIVE UN ACCORDO CON LA HONDA MOTOR COMPANYNegli Stati Uniti, la California Privacy Protection Agency (CPPA) ha siglato un accordo con Honda Motor Company a seguito di questioni di conformità relative alla gestione dei dati. L’accordo evidenzia quattro aree critiche che le aziende dovrebbero esaminare, tra cui la gestione trasparente… Continua a leggere
RAI NEWS 24 | Pomeriggio 24
31/03/2025 | Inizia la sperimentazione delle bodycam sul personale FS
Link alla puntata: Pomeriggio 24 – POMERIGGIO 24 – in diretta su Rai News 24 31/03/2025 alle 14:30
RADIO ACTIVIA PLUS | A little privacy, please!
GOOD MORNING PRIVACY! | FTC, non chiamiamoci più “indipendenti”
“La Federal Trade Commission è, come sanno i più, una delle agenzie americane più attive nella protezione degli utenti, dei consumatori, dei bambini e delle persone in generale nella dimensione digitale e non solo.
Continua a leggerePRIVACY DAILY 31.03.2025
UE: LA COMMISSIONE INVESTIRÀ 1,3 MILIARDI DI EURO IN INTELLIGENZA ARTIFICIALELa Commissione Europea ha annunciato un investimento di 1,3 miliardi di euro per promuovere l’adozione dell’intelligenza artificiale (IA), della cybersicurezza e delle competenze digitali. Questo fondo è destinato a finanziare progetti innovativi e iniziative che miglioreranno l’uso dell’IA in vari settori, con un focus particolare… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 28.03.2025
GERMANIA: LA CORTE FEDERALE SI PRONUNCIA SUL RAPPORTO TRA IL DIRITTO DEI CONSUMATORI E LE NORME DEL GDPR La Corte federale tedesca ha stabilito che le associazioni per la protezione dei consumatori possono intentare cause legali a nome dei consumatori se le aziende non rispettano le disposizioni del GDPR, in particolare riguardo agli obblighi di… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | “Questa AI è un insulto alla vita stessa”, ma l’AI ne imita lo stile
Hayao Miyazaki è uno dei più grandi animatori cinematografici di tutti i tempi, co-fondatore dello Studio Ghibli, uno dei più premiati e famosi studi di animazione al mondo, uno Studio le cui opere sono ormai diventate uno stile, un modo di disegnare e di animare ogni genere di soggetto.
Hayao Miyazaki non ha mai fatto mistero delle sue idee a proposito dell’intelligenza artificiale generativa: tutte le peggiori possibili.
“Un insulto alla vita stessa”, l’ha definita qualche anno fa.
Ed è proprio per questo che sta facendo discutere in giro per il mondo una delle ultime funzionalità di
ChatGPT che consente agli utenti di generare immagini di ogni genere, che si tratti di fantasy o di riproduzione di scene di attualità, proprio con lo stile di Studio Ghibli.
Continua a leggerePRIVACY DAILY 27.03.2025
TAIWAN: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI ISTITUIRÀ UN’AGENZIA PER IL RAFFORZAMENTO DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALIA Taiwan il Consiglio dei Ministri prevede l’istituzione di un’agenzia dedicata al rafforzamento della protezione dei dati personali. Questa mossa sottolinea l’impegno del governo nel fronteggiare le sfide poste dalla digitalizzazione e dalla crescente esposizione dei dati, mirando a coordinare gli… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Sez Us. C’è spazio per un social più civile?
Si chiama Sez Us ed è un nuovo social network che nasce con un’idea sicuramente apprezzabile, quella di voler essere uno spazio di confronto e di condivisione di idee, opinioni e contenuti nel quale la civiltà vale più dell’inciviltà e l’educazione più della maleducazione.
Il punto di partenza è questo.
Normalmente i social network premiano in termini di audience i contenuti più divisivi, quelli più radicali, quelli espressi alzando la voce e, talvolta e più semplicemente, in maniera violenta.
Colpa degli algoritmi o, meglio, di chi ha progettato e chi ha scelto di usare certi algoritmi e non altri.
Il risultato, naturalmente, è che chi strilla di più vince.
E vince anche chi fomenta reazioni più accese, violente e esasperate.
Ecco Sez Us sembra intenzionato a spezzare questo circolo vizioso, quello della violenza verbale che genera violenza verbale.