“Questa indagine ci ha portato negli angoli più oscuri di Internet e sono assolutamente inorridito per le donne e le ragazze che hanno dovuto sopportare questo sfruttamento”.
Sono le parole con le quali, qualche mese fa, il Procuratore capo di San Francisco, David Chiu ha annunciato di aver trascinato in Tribunale sedici fornitori di servizi che offrivano al pubblico soluzioni capaci di generare, grazie all’intelligenza artificiale, immagini e video sessualmente esplicite di chiunque, partendo da una qualsiasi foto pubblicata sui social.
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE | INTELLIGENZA ARTIFICIALE, UNA MINACCIA PER LA PRIVACY
Diritto dell’informazione – Di Ruben Razzante Guido Scorza e Componente del Collegio Garante per la protezione dei dati personali e membro del nostro comitato scientifico, mette in guardia dai pericoli dell’intelligenza artificiale per i nostri dati personali ma sottolinea la necessità di non fermare l’innovazione In che modo l’intelligenza artificiale può aiutare gli avvocati nel… Continua a leggere
LA7 | TAGADÀ L’intelligenza artificiale spiegata facile
10/02/2025
Condotto da: Alessio Orsingher e Luca Sappino
Ospiti: AVV GUIDOSCORZA (COMPONENTE GARANTE PROTEZIONE DATI PERSONALI), MATTEO FLORA (ESPERTO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE DOCENTE UNIVERSITARIO)
“L’intelligenza artificiale è come un monopattino elettrico in una grande città: straordinariamente utile o straordinariamente pericolosa, a seconda che se ne conoscano o meno le dinamiche di funzionamento. Ma non è un gioco ed è straordinariamente potente.” – Grazie a Luca Sappino e Alessio Orsingher La7 per aver scelto di parlarne in una trasmissione come #Tagadà, che si rivolge a un pubblico ampio e eterogeneo che dobbiamo educare a convivere con gli algoritmi.
PRIVACY WEEKLY 03.02.2025
Il 30 gennaio il Garante della Privacy ha messo a tacere l’Intelligenza artificiale cinese. «L’obiettivo è ricordare a chiunque voglia fare innovazione che non è possibile travolgere diritti e libertà, privacy in testa». Così Scorza, membro del Collegio dell’Autorità per la protezione dei dati personali nella sua rubrica Privacy Week La notizia ormai è nota… Continua a leggere
GARANTISMI 124
Il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso un provvedimento di limitazione del trattamento dei dati personali nei confronti di DeepSeek, richiamando alla memoria quanto accaduto con ChatGPT. Questo intervento sottolinea le crescenti preoccupazioni relative alla privacy e al trattamento dei dati da parte di applicazioni tecnologiche avanzate, non solo in Italia ma in tutta Europa. Le implicazioni di tale blocco potrebbero avere effetti di vasta portata, richiedendo un’attenta analisi delle risposte e delle reazioni non solo delle aziende coinvolte ma anche di altri enti regolatori a livello europeo. Con Guido Scorza discutiamo delle motivazioni dietro questo provvedimento, le reazioni delle aziende interessate e le possibili conseguenze a breve e lungo termine. È un tema complesso che solleva interrogativi sulla responsabilità nella gestione dei dati personali nell’era digitale, invitando ad un dibattito più ampio su come bilanciare innovazione tecnologica e diritti alla privacy. Cosa ne pensate? Condividete la vostra opinione e partecipare alla discussione nei commenti: come dovrebbero gestire le aziende i dati personali? Le autorità stanno facendo abbastanza per proteggere i cittadini?
PRIVACY DAILY 17.02.2025
COREA DEL SUD: L’AUTORITÀ PER LA PROTEZIONE DEI DATI SOSPENDE I NUOVI DOWNLOAD DI DEEPSEEK In Corea del Sud, l’Autorità per la Protezione dei Dati Personali ha deciso di sospendere i nuovi download dell’applicazione di intelligenza artificiale DeepSeek a causa di preoccupazioni relative alla privacy. DeepSeek, un servizio che raccoglie e analizza i dati degli… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Privacy, un amore irrinunciabile
È un j’accuse documentato e piuttosto duro quello pubblicato dalla BBC a proposito dell’affidabilità di quattro tra i modelli di intelligenza artificiale generativa più popolari al mondo e, nello specifico, ChatGPT di OpenAI, Copilot di Microsoft, Gemini di Google e Perplexity.
Quando si tratta di rispondere a domande di cronaca e attualità rielaborando le notizie già pubblicate dalla BBC, gli algoritmi sbaglierebbero tanto, anzi, secondo la BBC decisamente troppo.
Per arrivare a questa conclusione un pool di giornalisti della BBC ha posto ai quattro servizi basati sull’intelligenza artificiale centinaia di domande, chiedendo di utilizzare nelle risposte, come fonte, proprio la BBC.
PRIVACY DAILY 14.02.2025
UE: L’EDPB PUBBLICA LA RELAZIONE SEMESTRALE DEL CSC L’EDPB ha pubblicato la relazione semestrale del Comitato di Controllo della Conformità (CSC), evidenziando i progressi nell’applicazione del GDPR e le sfide legate alla cooperazione transfrontaliera e all’uso di tecnologie avanzate come IA e biometria. Il rapporto sottolinea la necessità di rafforzare l’enforcement per garantire il rispetto… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Privacy, un amore irrinunciabile
Oggi, nel giorno di Cupido, c’è una freccia che non posso far a meno di scoccare è quella con la quale mi piacerebbe che qualcuno si innamorasse di uno dei diritti più preziosi che c’è, il diritto alla privacy.
Ma è difficilissimo che vada a segno specie in un’epoca nella quale tutto suggerisce di considerarla morta, inutile, superata, dai tempi e dalle tecnologie.
PRIVACY DAILY 13.02.2025
UE: L’EDPB ADOTTA UNA DICHIARAZIONE SULL’AGE ASSURANCE L’11 febbraio 2025, il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha adottato la “Dichiarazione 1/2025 sull’Age Assurance”. Questa dichiarazione affronta la necessità di proteggere i minori nell’ambiente digitale, evidenziando l’importanza di misure di verifica dell’età per garantire un accesso sicuro e appropriato ai servizi online. L’EDPB… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Il “fair use” è un’altra cosa. Parola di un giudice pentito.
Il “fair use” è un’altra cosa. Parola di un giudice pentito.
“Un uomo intelligente sa quando ha ragione; un uomo saggio sa quando ha torto. La saggezza non mi trova sempre, quindi cerco di accoglierla quando lo fa, anche se arriva tardi, come in questo caso. Rivedo quindi il mio giudizio sommario del 2023 e l’ordinanza in questo caso”.
Continua a leggerePRIVACY DAILY 12.02.2025
CANADA: L’AUTORITÀ PRIVACY INDAGA SULLA VIOLAZIONE DEI DATI DEGLI STUDENTI DI POWERSCHOOLL’Office of the Privacy Commissioner del Canada ha avviato un’indagine sulla violazione dei dati subita da PowerSchool, un fornitore di software per la gestione scolastica utilizzato da numerose scuole in Nord America. La violazione ha esposto informazioni sensibili di migliaia di studenti, tra cui… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Basta con la rivolta contro la regolamentazione
Ieri ho provato a scriverlo senza troppi giri di parole sulle pagine di Milano Finanza e oggi ve lo racconto con il caffè del mattino.
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