ASIA: CINQUE NAZIONI FIRMANO UN MEMORANDUM DI INTESA PER LA CONDIVISIONE DEI DATI SULLA SICUREZZA AEREA
Le linee guida dell’EDPB chiariscono l’ambito tecnico dell’articolo 5(3) della direttiva ePrivacy, che regola il consenso per l’archiviazione o l’accesso alle informazioni sui dispositivi degli utenti. Questo articolo è particolarmente rilevante per la gestione dei cookie e tecnologie simili. Le nuove linee guida mirano a specificare le condizioni in cui queste tecnologie richiedono il consenso, tenendo conto delle eccezioni, come quando è strettamente necessario per fornire un servizio richiesto dall’utente. L’EDPB sottolinea l’importanza della protezione della privacy degli utenti anche per l’uso di semplici strumenti tecnici.
FONTE: https://asianews.network/five-southeast-asian-nations-agree-to-share-aviation-safety-data/
USA: L’NBA VIENE ACCUSATA DI AVER VIOLATO LA LEGGE FEDERALE
PER AVER CONDIVISO CON META LA CRONOLOGIA DEI VIDEO GUARDATI DA UN UTENTE
Vietnam, Indonesia, Malesia, Singapore e Thailandia hanno firmato un memorandum d’intesa per condividere dati sulla sicurezza aerea. L’obiettivo è migliorare la sicurezza nei cieli della regione attraverso la condivisione di informazioni su incidenti, quasi incidenti e pratiche di sicurezza. Questa iniziativa è stata vista come un passo cruciale per rafforzare la collaborazione regionale e ridurre i rischi legati all’aviazione, sfruttando al meglio i dati comuni. Tuttavia, tutte le informazioni e le conclusioni dell’analisi non saranno utilizzate per indagini sugli incidenti, azioni punitive o misure di contrasto.
FONTE: https://www.sportico.com/law/analysis/2024/nba-video-privacy-case-second-circuit-1234801476/
MARRIOTT E STARWOOD HOTELS CONTINUANO AD AFFRONTARE LE CONSEGUENZE DELLE VIOLAZIONI DEI DATI AVVENUTE TRA IL 2014 E IL 2018L’azione legale sostiene che l’NBA ha violato il Video Privacy Protection Act condividendo la cronologia dei video guardati con Meta, senza aver ottenuto il consenso degli utenti. La corte ha recentemente deciso di ripristinare le sue affermazioni, evidenziando la necessità di esaminare se l’NBA avesse effettivamente ottenuto il consenso necessario dagli utenti prima di condividere i loro dati con Meta. Questa decisione è stata vista come un passo significativo per la protezione della privacy degli utenti, dato il crescente dibattito sull’uso dei dati personali da parte delle piattaforme digitali.