PRIVACY DAILY 22.10.2024

GIAPPONE: IL GIGANTE TECNOLOGICO NIDEC CONFERMA IL DATA BREACH DEL 5 AGOSTO 2024
Nidec, un’azienda leader nella produzione di motori, ha recentemente confermato di aver subito una grave violazione dei dati dopo che i suoi sistemi sono stati compromessi dal gruppo ransomware 8Base.
Gli attaccanti hanno pubblicato online dati sensibili dell’azienda. Nidec ha dichiarato che la violazione ha coinvolto dati dei dipendenti e potenzialmente informazioni riservate aziendali, ma stanno ancora valutando l’intero impatto dell’incidente. Nel frattempo, l’azienda ha adottato misure per migliorare la sicurezza e prevenire ulteriori violazioni.

FONTE: https://www.cyberdaily.au/security/11262-japanese-tech-giant-nidec-confirms-8base-data-breach-company-data-published

AUSTRALIA: LA PRIMA TRANCHE DI RIFORME SULLA PRIVACY NON AVRÀ UN GRANDE IMPATTO PER LE IMPRESE
L’Australia ha introdotto significative riforme alle leggi sulla privacy per rafforzare la protezione dei dati personali e garantire che le aziende rispettino gli standard moderni. Le principali modifiche
includono l’introduzione di un Codice per la privacy online dei minori (Children’s Online Privacy Code), che richiede misure più severe per proteggere i dati dei minori. Le riforme affrontano anche la trasparenza nelle decisioni automatizzate e prevedono nuovi livelli di sanzioni civili, oltre ad ampliare i poteri del Commissario australiano per la privacy nella gestione delle violazioni di dati e degli incidenti di sicurezza informatica.

FONTE: https://iapp.org/news/a/5-ways-businesses-can-prepare-for-the-first-tranche-of-australian-privacy-reforms


MARRIOTT E STARWOOD HOTELS CONTINUANO AD AFFRONTARE LE CONSEGUENZE DELLE VIOLAZIONI DEI DATI AVVENUTE TRA IL 2014 E IL 2018

Gli Stati Uniti sono in procinto di introdurre restrizioni sugli investimenti in Cina nel settore dell’intelligenza artificiale (Al), secondo le ultime informazioni. Il governo americano mira a impedire che investimenti statunitensi in aree tecnologiche critiche, come l’Al e la quantum computing, favoriscano l’innovazione militare cinese. Le restrizioni si concentrano sugli investimenti in aziende cinesi che sviluppano tecnologie con potenziali applicazioni militari. Nonostante ciò, rimangono dubbi sulla portata di queste misure e su come influenzeranno le relazioni economiche tra i due Paesi.

FONTE: https://www.reuters.com/technology/artificial-intelligence/us-soon-curb-ai-investment-china-2024-10-21/