GARANTISMI 120

Se c’è una cosa che dà fastidio è chi non rispetta le regole. Ma se a violarle è proprio chi dovrebbe farle rispettare, la cosa diventa insopportabile. Nella puntata di oggi con Guido, analizziamo una vicenda tanto semplice quanto grave: la Commissione Europea ha violato il GDPR. Come?

Con una campagna di comunicazione social, utilizzando targeting politico e religioso senza una base giuridica adeguata. Dati sensibili, pubblicità politica profilata e mancanza di consapevolezza: cosa è successo davvero? Cosa dice il garante europeo?

Leggi anche l’approfondimento scritto per AGENDA DIGITALE | La Commissione Ue ha calpestato il diritto per fini politici: ecco i risvolti – Guido Scorza

PRIVACY WEEKLY 17.12.2024

BeReal, l’app che non accetta un no come risposta Il giovane social network francese per avere i dati dei suoi utenti ha trovato un escamotage noto come “continuous prompting” (sollecitazione continua) che lo European Data Protection Board (EDPB) ha già da tempo classificato la tecnica nell’elenco dei “dark pattern”. BeReal è un’app di social networking… Continua a leggere

AGENDA DIGITALE | La Commissione Ue ha calpestato il diritto per fini politici: ecco i risvolti

Agenda Digitale 16/12/2024 – Di Guido Scorza La Commissione Europea ha cercato di influenzare le opinioni politiche nei Paesi Bassi con una campagna di micro-targeting su X.  A “certificarlo” un provvedimento destinato a passare alla storia dell’EDPS, l’European Data Protection Supervisor, su ricorso di Nyob. Ecco perché è gravissimo e cosa apprendiamo. La Commissione Europea ha… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 16.12.2024

RHODE ISLAND: IL SISTEMA INFORMATICO DEI SUSSIDI PUBBLICI HA SUBITO UN ATTACCOIl sistema RIBridges, che gestisce sussidi pubblici come Medicaid e SNAP (Supplemental Nutrition Assistance Program), è stato colpito da un grave attacco informatico. Gli hacker hanno probabilmente ottenuto dati personali e hanno richiesto un riscatto. Le autorità hanno avviato un’indagine e offrono monitoraggio gratuito… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 13.12.2024

UK: L’ICO MULTA DUE SOCIETÀ PER CHIAMATE INDESIDERATEL’Information Commissioner’s Office (ICO) ha sanzionato due aziende per un totale di 290.000 sterline a causa di milioni di chiamate di marketing indesiderate. MST Marketing Ltd. è stata multata di 170.000 sterline per aver effettuato 20 milioni di chiamate automatizzate, molte delle quali su numeri registrati nel Telephone… Continua a leggere

RADIOACTIVAPLUS | Age Verification: indispensabile avere regole condivise

Le piattaforme digitali hanno responsabilità su molti aspetti, tra i quali risiede l’obbligo di garantire la trasparenza delle informazioni sui dati personali in modo chiaro, considerando l’età media degli utenti. È da questa considerazione che prende il via la nuova stagione di “A little privacy, please!”, la serie podcast condotta da Sergio Aracu, Founder di Area Legale, giurista d’impresa, Business Privacy Lawyer, Privacy Consultant e Data Protection Officer, e Marco Trombadore, amministratore unico di MTS Consulenze, delegato della Regione Lazio di ASSODPO, consulente in materia di GDPR e, a sua volta, Data Protection Officer.

TALK! Privacy e innovazione, il dilemma è servito

Gli ultimi episodi relativi alla violazione della privacy di politici e vip hanno riacceso i riflettori sul tema della protezione dei dati personali. Le scorribande dei “cyberspioni” non fanno solo notizia, ma pongono anche seri interrogativi su privacy e innovazione. È possibile un bilanciamento di questi due diritti così fondamentali? È una delle domande a cui risponderà Guido Scorza, Componente del Garante Privacy, in collegamento insieme a Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

PRIVACY DAILY 12.12.2024

TURCHIA: META È STATA MULTATA PER VIOLAZIONE DELLA PRIVACY DEI MINORI DA PARTE DI INSTAGRAM Le autorità turche per la protezione dei dati personali (KVKK) hanno inflitto una multa di 330.000 dollari a Meta Platforms, proprietaria di Instagram, per non aver garantito una protezione adeguata alla privacy dei minori. L’indagine ha rivelato che i profili… Continua a leggere

GARANTISMI 119

La Procura di Milano ha contestato a Meta un’evasione IVA da 887 milioni di euro, basata sulla valorizzazione economica dei dati degli utenti italiani. Mentre da una parte si osservano implicazioni legali significative, dall’altra ci troviamo di fronte al dibattito etico e giuridico sul valore economico dei dati personali, una questione tutt’altro che chiara e una “battaglia” di interpretazione tra Europa e Procura di Milano.

Ma i Dati Personali, quindi, sono Beni Giuridici Economici? Lo scopriamo chiedendolo a Guido Scorza in questa nuova puntata di #Garantismi, esplorando le conseguenze di queste posizioni contrastanti e discutiamo le sfide che aziende e autorità devono affrontare in questo campo complesso e in continua evoluzione.

PRIVACY WEEKLY 10.12.2024

Porno, mentre in Italia si dibatte sull’accesso ai siti con SPID, in Francia i giudici hanno detto basta L’adozione di un meccanismo di cooperazione rafforzata tra gli Stati della Ue arriva in un contesto di crescente allarme per la sicurezza digitale. Gli attacchi ransomware, le campagne di disinformazione e le operazioni di spionaggio informatico sono… Continua a leggere