COREA DEL SUD: L’AUTORITÀ DI VIGILANZA SULLA PRIVACY VUOLE INDAGARE DEEPSEEK
La Commissione per la Protezione delle Informazioni Personali della Corea del Sud ha annunciato l’intenzione di inviare una richiesta scritta a DeepSeek, un modello di intelligenza artificiale cinese, per ottenere dettagli su come gestisce le informazioni personali degli utenti. Questa azione riflette le crescenti preoccupazioni globali riguardo alle pratiche di raccolta e trattamento dei dati personali da parte dei modelli di intelligenza artificiale. Anche altri paesi, tra cui Francia, Italia e Irlanda, stanno esaminando le pratiche di DeepSeek in materia di dati personali.
LINK: South Korea to question DeepSeek over data privacy | Digital Watch Observatory
INDIA: IL DPDP ACT SEGNA UN PASSO FONDAMENTALE NELLA COSTRUZIONE DI UN ECOSISTEMA DIGITALE AFFIDABILE
Il Digital Personal Data Protection (DPDP) Act dell’India rappresenta una pietra miliare nella creazione di un ecosistema digitale sicuro e affidabile. La legge mira a proteggere i dati personali degli individui, stabilendo principi chiave come la limitazione della raccolta dei dati, la trasparenza nel trattamento e il consenso informato degli utenti. Inoltre, introduce misure per garantire la responsabilità dei responsabili del trattamento dei dati e prevede sanzioni per le violazioni. Questo quadro normativo è progettato per rafforzare la fiducia degli utenti nel panorama digitale indiano e promuovere una gestione responsabile dei dati personali.
LINK: From bill to law: India’s digital personal data protection journey, implications | Fortune India
UE: L’AI ACT DELL’UE HA IMPOSTO NUOVI DIVIETI
L’AI Act dell’Unione Europea, entrato in vigore il 2 febbraio 2025, vieta alcune applicazioni dell’intelligenza artificiale considerate “inaccettabili”. Tra le pratiche proibite ci sono l’uso dell’IA per prevedere la probabilità che una persona commetta un crimine, noto come “polizia predittiva”, la raccolta di immagini dal web per creare database utilizzati nel riconoscimento facciale e la deduzione delle emozioni di una persona attraverso dati biometrici. Tuttavia, nonostante questi divieti, la normativa prevede eccezioni significative. Le autorità di polizia e quelle preposte alla gestione delle migrazioni possono ancora utilizzare tecnologie di intelligenza artificiale, come il riconoscimento facciale, per perseguire reati gravi, inclusi gli atti terroristici.
LINK: The EU’s AI bans come with big loopholes for police – POLITICO
SOUTH KOREA: PRIVACY WATCHDOG TO INVESTIGATE DEEPSEEK
South Korea’s Personal Information Protection Commission has announced its intention to send a written request to DeepSeek, a Chinese artificial intelligence model, to obtain details on how it manages users’ personal information. This action reflects growing global concerns about the data collection and processing practices of AI models. Other countries, including France, Italy, and Ireland, are also examining DeepSeek’s data privacy practices.
LINK: South Korea to question DeepSeek over data privacy | Digital Watch Observatory
INDIA: DPDP ACT MARKS A FUNDAMENTAL STEP IN BUILDING A TRUSTWORTHY DIGITAL ECOSYSTEM
India’s Digital Personal Data Protection (DPDP) Act represents a milestone in creating a secure and reliable digital ecosystem. The law aims to protect individuals’ personal data by establishing key principles such as data collection limitation, transparency in processing, and informed user consent. Additionally, it introduces measures to ensure accountability for data controllers and imposes penalties for violations. This regulatory framework is designed to strengthen user trust in India’s digital landscape and promote responsible data management.
LINK: From bill to law: India’s digital personal data protection journey, implications | Fortune India
EU: THE EU’S AI ACT HAS IMPOSED NEW BANS
The European Union’s AI Act, which came into effect on February 2, 2025, bans certain artificial intelligence applications deemed “unacceptable.” Prohibited practices include the use of AI to predict the likelihood of an individual committing a crime, known as “predictive policing,” the collection of online images to create facial recognition databases, and the deduction of emotions from biometric data. However, despite these bans, the legislation includes significant exceptions. Law enforcement authorities and immigration agencies can still use AI technologies, such as facial recognition, to pursue serious crimes, including acts of terrorism. These exemptions have drawn criticism from experts and civil rights organizations, who are concerned about the potential for abuse and an expansion of mass surveillance.
LINK: The EU’s AI bans come with big loopholes for police – POLITICO