UK: L’ICO SFATA I MITI SULLA PROTEZIONE DEI DATI SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’Information Commissioner’s Office (ICO) del Regno Unito ha pubblicato un articolo per sfatare alcuni miti sulla protezione dei dati nell’ambito dell’intelligenza artificiale. L’ente regolatore sottolinea come spesso si creda erroneamente che le normative sulla protezione dei dati ostacolino l’innovazione nel settore dell’AI, mentre in realtà forniscono un quadro chiaro e flessibile per sviluppare tecnologie responsabili. L’ICO evidenzia che il rispetto delle leggi sulla privacy non impedisce l’addestramento e l’uso di modelli di intelligenza artificiale, ma impone requisiti di trasparenza e responsabilità che favoriscono la fiducia degli utenti e la sostenibilità a lungo termine delle innovazioni tecnologiche.
LINK: Debunking data protection myths about AI | ICO
USA: MGM RESORTS RISOLVE UNA CLASS ACTION PER DATA BREACH PER 45 MILIONI DI DOLLARI
Negli Stati Uniti, MGM Resorts International ha accettato di risolvere una class action per una violazione dei dati avvenuta nel 2019 con un accordo da 45 milioni di dollari. Il data breach aveva compromesso le informazioni personali di oltre 10 milioni di clienti, esponendo dati sensibili come nomi, indirizzi e-mail e numeri di telefono. La causa collettiva sosteneva che la società non avesse adottato misure di sicurezza adeguate per proteggere le informazioni dei clienti. Con l’accordo, MGM Resorts non ammette alcuna responsabilità, ma accetta di risarcire i clienti coinvolti e di investire in misure di sicurezza più avanzate per prevenire futuri attacchi informatici.
LINK: MGM Resorts settles class-action data breach lawsuit for $45 million
AUSTRALIA: IL MINISTRO DELLA SCIENZA HA SOLLEVATO PREOCCUPAZIONI SULLA PRIVACY SUL NUOVO CHATBOT AI CINESE
In Australia, il ministro della Scienza ha espresso preoccupazioni sulla privacy riguardo a DeepSeek, un nuovo chatbot AI sviluppato in Cina. Il governo australiano ha invitato cittadini e aziende a prestare particolare attenzione nell’utilizzo di questa tecnologia, sottolineando i potenziali rischi legati alla raccolta e all’elaborazione dei dati da parte di aziende cinesi. Le dichiarazioni del ministro riflettono un crescente timore internazionale sul ruolo delle big tech cinesi nell’acquisizione e nell’uso di informazioni sensibili, con implicazioni sia per la sicurezza nazionale che per la protezione della privacy dei cittadini.
LINK: DeepSeek: Australia says be ‘very careful’ over DeepSeek and privacy – The Economic Times
UK: ICO DEBUNKS DATA PROTECTION MYTHS ABOUT ARTIFICIAL INTELLIGENCE
The UK’s Information Commissioner’s Office (ICO) has published an article to debunk some common myths about data protection in the field of artificial intelligence. The regulatory body highlights that there is a widespread misconception that data protection laws hinder innovation in AI. In reality, these regulations provide a clear and flexible framework for developing responsible technologies. The ICO emphasizes that compliance with privacy laws does not prevent the training and use of AI models but rather establishes transparency and accountability requirements that foster user trust and the long-term sustainability of technological innovations.
LINK: Debunking data protection myths about AI | ICO
USA: MGM RESORTS SETTLES DATA BREACH CLASS ACTION FOR $45 MILLION
In the United States, MGM Resorts International has agreed to settle a class action lawsuit related to a data breach that occurred in 2019 with a $45 million settlement. The breach compromised the personal information of over 10 million customers, exposing sensitive data such as names, email addresses, and phone numbers. The lawsuit alleged that the company had failed to implement adequate security measures to protect customer data. While MGM Resorts does not admit any liability as part of the settlement, it has agreed to compensate affected customers and invest in enhanced security measures to prevent future cyberattacks.
LINK: MGM Resorts settles class-action data breach lawsuit for $45 million
AUSTRALIA: SCIENCE MINISTER RAISES PRIVACY CONCERNS OVER NEW CHINESE AI CHATBOT
In Australia, the Minister for Science has raised privacy concerns about DeepSeek, a new AI chatbot developed in China. The Australian government has urged citizens and businesses to exercise caution when using this technology, highlighting potential risks related to data collection and processing by Chinese companies. The minister’s statements reflect growing international concerns about the role of Chinese tech giants in acquiring and using sensitive information, with implications for both national security and the protection of citizens’ privacy.
LINK: DeepSeek: Australia says be ‘very careful’ over DeepSeek and privacy – The Economic Times