CINA: ESPANSO IL RICONOSCIMENTO BIOMETRICO NEI PORTI PER HONG KONG, MACAO E TAIWAN
La Cina ha esteso i sistemi di controllo biometrico nei principali porti che collegano il continente con Hong Kong, Macao e Taiwan, con l’obiettivo dichiarato di velocizzare le procedure di attraversamento e rafforzare la sicurezza transfrontaliera. La misura prevede l’uso di riconoscimento facciale e scansione delle impronte digitali per identificare i viaggiatori, con un’infrastruttura unificata di verifica che collega i database delle autorità di immigrazione. Critici e osservatori per i diritti digitali segnalano tuttavia rischi significativi per la privacy, sottolineando la possibilità di ampliamento della sorveglianza statale e l’assenza di garanzie chiare sull’uso e la conservazione dei dati biometrici raccolti. L’iniziativa si inserisce nella più ampia politica cinese di integrazione tecnologica e controllo sui flussi di mobilità tra il continente e le regioni amministrative speciali.
UE: FUNZIONARI EUROPEI RISULTANO VULNERABILI AL TRACCIAMENTO DELLA POSIZIONE
Un’analisi di sicurezza ha evidenziato che funzionari delle istituzioni dell’Unione Europea potrebbero essere tracciati attraverso dati di localizzazione raccolti da dispositivi mobili, app e reti di servizi digitali, nonostante il quadro normativo europeo sia tra i più rigidi al mondo in termini di protezione dei dati. La vulnerabilità deriva in parte da consentimenti impliciti o poco consapevoli nell’uso delle applicazioni, nonché dall’ampia disponibilità commerciale di dati di geolocalizzazione. Secondo gli esperti, tali informazioni, se combinate con dati pubblici e indicatori comportamentali, possono rivelare movimenti sensibili di diplomatici, negoziatori e rappresentanti istituzionali. Il caso rilancia il tema della sicurezza operativa per i funzionari pubblici.
CILE: IL DISEGNO DI LEGGE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AVANZA AL SENATO
In Cile prosegue l’iter parlamentare di un disegno di legge che mira a regolamentare lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale nel Paese. Il testo, ora all’esame del Senato, introduce principi generali di responsabilità, trasparenza e sicurezza, stabilendo obblighi differenziati in base al rischio associato ai sistemi di IA. La proposta include requisiti di valutazione d’impatto, audit degli algoritmi e prevenzione della discriminazione automatizzata, con particolare attenzione ai settori pubblico, educativo e sanitario. Il governo cileno ha sottolineato che il disegno di legge non mira a frenare l’innovazione, bensì a creare un quadro fidato e rispettoso dei diritti fondamentali, collocando il Paese tra i primi dell’America Latina a dotarsi di una strategia normativa organica sull’IA.
CHINA: BIOMETRIC BORDER CONTROLS EXPANDED FOR PORTS LINKED TO HONG KONG, MACAO AND TAIWAN
China has expanded biometric customs clearance systems at ports connecting the mainland with Hong Kong, Macao, and Taiwan, integrating facial recognition and fingerprint verification to streamline border processing and enhance security. The deployment connects to centralized national identity databases, raising concerns from privacy advocates about increased state surveillance and the long-term retention and reuse of biometric data. The measure is part of China’s broader strategy to reinforce border control and align travel monitoring systems across administrative boundaries.
EU: OFFICIALS FOUND VULNERABLE TO LOCATION TRACKING DESPITE STRONG DATA LAWS
A recent security assessment revealed that European Union officials can still be subjected to location tracking through mobile apps, commercial data brokers, and digital platforms, despite the EU’s robust data protection framework. The vulnerability largely stems from routine consent embedded in service usage and the widespread availability of aggregated geolocation data on commercial markets. Analysts warn that such tracking may expose sensitive movements of diplomats and government representatives, calling for enhanced operational security practices and reduced reliance on consumer-grade digital services.
CHILE: ARTIFICIAL INTELLIGENCE REGULATION BILL MOVES FORWARD IN SENATE
Chile’s proposed legislation to regulate the use and development of artificial intelligence has progressed to the Senate, where lawmakers are reviewing a framework based on transparency, accountability, and risk-based controls. The bill requires algorithmic audits, impact assessments, and measures to prevent discrimination in automated systems, particularly in public administration, healthcare, and education. The government has emphasized that the goal is to foster trustworthy innovation while protecting individual rights, positioning Chile as one of the first Latin American countries to adopt a comprehensive regulatory approach to AI.exity in the cyber threat landscape.
