REGNO UNITO: L’ICO PRESENTA IL NUOVO APPROCCIO PER IL SETTORE PUBBLICO
L’Information Commissioner’s Office ha pubblicato un piano aggiornato su come intende lavorare con enti pubblici e amministrazioni. Il focus è spostato sul “fare davvero la differenza”, non solo sul controllare e sanzionare. L’idea è accompagnare le istituzioni verso pratiche più trasparenti, valutare l’impatto reale dei trattamenti sui cittadini e promuovere la condivisione di buone prassi invece che lasciare gli enti isolati. L’ICO promette anche interventi più rapidi e mirati su progetti digitali critici, soprattutto quelli che hanno effetti diretti sulla vita delle persone (assistenza sanitaria, servizi sociali, istruzione).
EUROPA: LA COMMISSIONE PUNTA A RIFORME DIGITALI CON LA PRIVACY COME ASSE PORTANTE
La Commissione europea sta preparando un pacchetto di riforme nel digitale che, a differenza degli anni scorsi, mette la privacy e la protezione dei dati al centro dell’impianto normativo. Si parla di rafforzare le regole sugli intermediari, rivedere la governance dei servizi digitali pubblici e introdurre standard più chiari sull’uso dei dati in settori come sanità, mobilità e istruzione. È un cambio di tono: non si tratta solo di “abilitare l’innovazione”, ma di farlo preservando la fiducia dei cittadini. Anche perché senza fiducia, le tecnologie non si usano (o si usano male).
STATI UNITI: LA VIOLAZIONE DI HYUNDAI COINVOLGE 2,7 MILIONI DI NUMERI DI PREVIDENZA SOCIALE
Hyundai ha confermato una violazione dei dati che ha esposto informazioni estremamente sensibili, tra cui 2,7 milioni di numeri di Social Security. L’incidente riguarda soprattutto clienti e potenziali clienti che avevano fatto richieste di finanziamento o leasing. La natura dei dati sottratti rende il rischio di furto d’identità particolarmente concreto e a lungo termine. L’azienda ha avviato un’indagine e sta offrendo servizi di monitoraggio creditizio, ma l’episodio rischia di far riaprire la discussione negli USA sulla necessità di ridurre l’uso del Social Security Number come chiave d’identità “universale”.
UK: ICO OUTLINES NEW PUBLIC SECTOR REGULATION APPROACH
The ICO has laid out a refreshed approach to working with public bodies, emphasizing practical impact, clearer communication and more collaborative support. Rather than focusing only on enforcement, the regulator wants to help public organisations build privacy into systems from the start and share lessons learned across sectors. The idea is to avoid repeated mistakes and improve services in ways that citizens can actually feel.
EU: PRIVACY SHAPES THE COMMISSION’S DIGITAL REFORM AGENDA
The European Commission is preparing a new set of digital policy reforms that place data protection and user trust at the core. The changes are expected to touch everything from cross-border digital services to how public institutions manage personal data. The message from Brussels is quite explicit: technological progress is possible, but it must be built on transparent rules and strong safeguards if it is to be sustainable.
US: HYUNDAI DATA BREACH EXPOSES 2.7 MILLION SOCIAL SECURITY NUMBERS
Hyundai has confirmed a major breach affecting highly sensitive personal data, including millions of Social Security numbers tied to financing and leasing applications. The exposure significantly increases identity theft risks for those affected, as these identifiers cannot simply be “reset”. The company is offering credit monitoring, while regulators and commentators renew calls to rethink the heavy reliance on SSNs as default personal identifiers in the United States.
