La notizia sta facendo il giro del mondo: Deloitte restituirà al Governo australiano una parte del compenso da quest’ultimo ricevuto per l’elaborazione di uno studio.
Il motivo?
Il rapporto sembra pieno di errori commessi dall’intelligenza artificiale generativa usata dalla società di consulenza per elaborarlo.
Meglio mandare la sigla e parlarne tra poco per decidere se ridere o piangere.
Author Archives → Giulia
WIRED ITALIA | La legge morale delle macchine
Al #WNF25 il talk dal titolo “La legge morale delle macchine” con Giada Pistilli (Hugging Face) e Guido Scorza (avvocato, giornalista e professore di diritto delle nuove tecnologie e privacy). Il dibattito su chi deve stabilire regole e limiti etici per le AI, e su come costruire una governance che tuteli i diritti umani. [In partnership con Visit Trentino e in collaborazione con Audi Italia]
PRIVACY DAILY 06.10.2025
IL GOVERNO USA CRITICA LE NUOVE LEGGI EUROPEE SULLA SICUREZZA DIGITALELa Federal Trade Commission (FTC) ha inviato una comunicazione formale alle principali aziende tecnologiche statunitensi, avvertendo che modificare le proprie politiche per conformarsi alla Online Safety Act del Regno Unito o al Digital Services Act europeo — ad esempio introducendo meccanismi di scansione o indebolendo… Continua a leggere
AL FEMMINILE | Il rapporto tra l’intelligenza artificiale e i minori: tra protezione e illusione di controllo
OpenAI ha lanciato il controllo parentale, ma la questione sicurezza, minori e AI è ben più complicata. Giulia Cimpanelli – 06/10/2025 OpenAI ha annunciato il lancio di controlli parentali per ChatGPT. Una notizia che sembrerebbe rispondere alle crescenti preoccupazioni sulla sicurezza dei minori online. Ma è davvero così? O siamo di fronte all’ennesima soluzione tecnologica che promette… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Silenzio, il mouse ci ascolta
Non si può più stare tranquilli neppure davanti al nostro mouse.
Ma vale la pena dirlo subito per non creare inutili allarmismi non se è un mouse qualsiasi ma solo se è un mouse di quelli professionali, da grafici o da gamers tanto per intenderci.
Lo suggerisce una ricerca appena pubblicata da un gruppo di ricercatori dell’università della California.
Se vi allontanate dal vostro mouse, subito dopo la sigla ve la racconto.
LA STAMPA | Dalle armi chimiche ci salverà l’IA ma con l’aiuto delle Nazioni Unite
Guido Scorza – 26/09/2025 Bene la proposta di Trump, ora l’Onu renda l’intelligenza artificiale un bene per l’umanità L’Ai per battere le armi biologiche e lombra lunga di Thiel e Palantir Usare l’intelligenza artificiale per fermare lo sviluppo di armi biologiche artificiali. È la proposta lanciata dal Presidente americano, Donald Trump, qualche giorno fa, davanti… Continua a leggere
IL TIRRENO | Polizia locale e sicurezza – Se ne parla in un convegno
Due giorni al Teatro degli Industri di Grosseto Redazione – 30/09/2025 Giovedì 2 e venerdì 3 ottobre è in programma, al Teatro degli Industri, il terzo convegno di studi per la polizia locale e la sicurezza urbana. Si inizia giovedì pomeriggio con il tema “Videosorveglianza, regole per l’utilizzo e benefici per l’attività di indagine”. Dopo… Continua a leggere
EDICOLA DEL SUD | Lecce guarda al futuro: 5 giorni di dialogo con voci dall`Italia e dal mondo
Dal 15 al 19 ottobre la dodicesima edizione del festival promosso da «Diffondiamo idee di valore»: ospiti internazionali, grandi temi dell’attualità e spazio alle nuove generazioni Lecce si prepara ad accogliere la dodicesima edizione di «Conversazioni sul futuro», il festival promosso dall’associazione «Diffondiamo idee di valore», che dal 15 al 19 ottobre animerà la città… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 03.10.2025
USA: L’AMMINISTRAZIONE TRUMP ACCUSATA DI AVER CREATO UN DATABASE ILLEGALE SULLA CITTADINANZAUna nuova denuncia legale sostiene che, durante l’amministrazione Trump, il Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) abbia creato e mantenuto un database illegale per monitorare lo status di cittadinanza dei cittadini americani. Secondo la causa, il sistema avrebbe raccolto e usato informazioni sensibili senza base… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Mistery box: segreto il contenuto ma arcinoto il destinatario!
La storia è sicuramente curiosa, forse anche educativa.
Le “mistery box” sono pacchi venduti senza che chi li compra – ma in realtà anche chi li vende – ne conosca il contenuto.
In molti casi si tratta di pacchi spediti da qualcuno a qualcun altro che, per le ragioni più diverse, non sono né arrivati a destinazione, né tornati al mittente.
A un certo punto per svuotare i magazzini qualcuno li prende e li vende all’ingrosso a qualcun altro che poi li rivende al dettaglio ancora a qualcun altro.
La sigla e poi vi racconto, se ve lo foste perso, cosa è successo.