Si dice spesso che gli algoritmi sono le leggi di questo secolo. Nessuna sorpresa, dunque, se l’antico brocardo secondo il quale “fatta la legge, trovato l’inganno”, possa efficacemente essere parafrasato in un più moderno “fatto l’algoritmo, trovato l’inganno”. A confermarlo una storia che rimbalza da YouTube dove una Youtuber, stanca di perdere visualizzazioni per colpa di una quantità enorme di video generati artificialmente e pubblicati online all’unico scopo di raccogliere views e denari ha deciso di dichiarare guerra a chi li genera.
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GOOD MORNING PRIVACY! | Lo smartphone per aprire le vetrine della farmacia
È la solita storia con le cose di una certa innovazione tecnologica: la comodità ha un prezzo che, talvolta, è salato. CSV, una delle più celebri catene di farmacie al mondo ha da poco annunciato che intende rendere disponibile ai clienti, attraverso la propria app, un servizio che consentirà loro di aprire le vetrine presenti nei punti vendita senza più bisogno di chiamare l’addetto e attenderne l’arrivo. L’idea è di disarmante semplicità: aprire la vetrina di un negozio con la stessa facilità con la quale si sblocca un monopattino elettrico.
E, però, c’è il solito ma.
Il conto da pagare in termini di privacy sembra salato.
GOOD MORNING PRIVACY! | Stop DeepSeek
Perché abbiamo ordinato il blocco di DeepSeek
La notizia ormai è nota e ha già fatto il giro del mondo.
Abbiamo ordinato, in via d’urgenza, a DeepSeek, l’emula cinese di ChatGPT, di interrompere ogni trattamento di dati personali relativo agli interessati italiani e abbiamo contestualmente aperto un’istruttoria.
GOOD MORNING PRIVACY! | Come regoliamo l’era del cambiamento?
Ieri abbiamo celebrato, con un giorno di ritardo, la Giornata Europea della Privacy. Tra i temi affrontati, una sfida più urgente delle altre: come governiamo quella che abbiamo definito e che in effetti credo sia l’era del cambiamento? Mi sembra una riflessione utile anche per il nostro caffè del mattino.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Lasciamo l’arte agli artisti: l’appello di Paul McCartney
Se addirittura una leggenda vivente del calibro di Sir James Paul McCartney decide che non può rimanere in silenzio e che deve far sentire la sua voce non solo per cantare, allora, forse, potremmo e dovremmo trovarci tutti d’accordo che il problema esiste e che va affrontato con l’urgenza e la determinazione che merita.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Vite (universitarie) spezzate dall’AI
In America il fenomeno sta esplodendo ma è ragionevole supporre che stia accadendo lo stesso anche da questa parte dell’oceano o che accadrà presto. Centinaia di studenti universitari – e, per la verità, anche delle scuole superiori – che si ritrovano senza borse di studio o con voti ridotti di percentuali significative perché i sistemi di intelligenza artificiale che i professori utilizzano per verificare se sono stati utilizzati servizi basati sull’intelligenza artificiale per fare compiti, temi o risolvere problemi suggeriscono, contrariamente al vero, una risposta affermativa.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Alla guida non sei più solo
Due ricercatori americani, nei giorni scorsi, hanno pubblicato un post sul loro blog nel quale raccontano la facilità sconvolgente con la quale sono riusciti a hackerare l’elettronica di bordo di una Subaru accedendo, da remoto, a funzioni e dati che hanno loro consegnato, di fatto, il controllo assoluto sulla macchina, per fortuna di proprietà della madre di uno dei due.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Le big tech strizzano l’occhiolino alla politica, e gli utenti?
Le big tech strizzano l’occhio alla politica e gli utenti voltano le spalle alle big tech?
Decine di gruppi su Reddit, una delle più popolari piattaforme di discussione al mondo stanno iniziando a vietare ai loro membri di pubblicare link a X.
All’origine della decisione quello che taluno ha interpretato come un saluto romano di ispirazione fascista fatto da Elon Musk, proprietario proprio di X, durante la cerimonia per l’insediamento di Trump per il suo secondo mandato alla Casa Bianca.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Se mi insedio ti cancello
Se la notizia fosse confermata, come, per la verità, stanno facendo in queste ore diverse autorevoli testate americane, sarebbe un fatto oggettivamente grave. Sto parlando della cancellazione delle pagine relative a informazioni, iniziative e programmi governativi dedicati alla comunità LGBTQ che, nel giorno dell’insediamento di Donald Trump, sembrerebbero essere scomparse dal sito della Casa Bianca.
Via, tutte insieme, tutte d’un colpo, a pochi secondi dall’inizio del secondo mandato Trump.
GOOD MORNING PRIVACY! | App di incontri che diventano app per amici di penna
In America dove il fenomeno sta prendendo forma più rapidamente hanno anche coniato un termine per definirlo: “Carouseling”.
Decine di milioni di utenti di app di incontri che anziché usarle per trovare l’anima gemella o, comunque, una persona da incontrare e conoscere per davvero si lasciano travolgere dal gusto di parlare con decine di persone contemporaneamente e si accontentano di proseguire le conversazioni fino a quando non arrivano su un binario morto per poi passare alla successiva. Quando non si accontentano addirittura di ricevere un like o un sorriso, rigorosamente digitali. Ma di incontri, secondo studi e ricerche che rimbalzano dall’altra parte dell’oceano se ne fanno sempre di meno.