GOOD MORNING PRIVACY! | Le big tech strizzano l’occhiolino alla politica, e gli utenti?

Le big tech strizzano l’occhio alla politica e gli utenti voltano le spalle alle big tech?

Decine di gruppi su Reddit, una delle più popolari piattaforme di discussione al mondo stanno iniziando a vietare ai loro membri di pubblicare link a X.

All’origine della decisione quello che taluno ha interpretato come un saluto romano di ispirazione fascista fatto da Elon Musk, proprietario proprio di X, durante la cerimonia per l’insediamento di Trump per il suo secondo mandato alla Casa Bianca.

Dico subito che non credo quello di Musk fosse un saluto romano e che, comunque, non voglio entrare nella discussione.

È il dito – anche se in realtà sotto accusa ci è finito l’intero braccio dell’uomo più ricco del mondo – rispetto alla luna alla quale vorrei dedicare il caffè di questa mattina.

A me pare, infatti, che il punto sia un altro.

In un momento nel quale è innegabile che le big tech abbiano deciso di scendere nell’agone della politica, schierandosi apertamente con Donald Trump come ha detto al mondo intero, in un video, Mark Zuckerberg, patron di Meta qualche giorno fa, il fatto che gli utenti anziché rimanere indifferenti, inizino a reagire, a me pare un fatto davvero importante.

E, ripeto, perché il terreno di gioco è scivoloso: la questione non è che le big tech stiano a destra o sinistra, con Trump o con un leader politico suo antagonista.

Il punto è che quello che sta accadendo è che i Signori delle tecnologie stanno ponendo la loro straordinaria potenza di fuoco a servizio di un Governo con la comprensibile aspettativa – che, peraltro, appare fondata – che quel Governo ne supporti il business nazionale e globale.

È una convergenza di egoismi evidentemente.

Un win win come dicono gli americani: conviene al Governo di Washington poter contare sull’enorme potere di persuasione di massa delle big tech, potere che vale la pena ricordarlo deriva pressoché integralmente dalla conoscenza profonda di miliardi di persone estratta dal giacimento di dati personali raccolto nell’ultimo ventennio e conviene alle big tech.

Il dubbio, però, è che convenga anche ai miliardi di utenti delle piattaforme dei giganti della Silicon Valley e dintorni.

A noi conviene questo intreccio diabolico tra tecnologia e politica?

Perché una cosa è rischiare che la conoscenza accumulata su di noi venga usata per convincerci a comprare un paio di scarpe anziché un altro e una cosa completamente diversa è che quella stessa conoscenza venga usata per orientare e manipolare scelte e decisioni più serie, come quelle relative alla politica, alla cultura e, in generale, alla società nella quale viviamo secondo quanto desiderato dall’uomo al potere di turno. 

Ripeto, indistintamente che sia di destra o di sinistra, democratico o repubblicano.

Ecco, in questo contesto, la circostanza che gli utenti di Reddit, in qualche modo non si dimostrino insensibili a quanto sta accadendo ma stiano reagendo politicamente nel senso più alto del termine fa, secondo me, ben sperare.

Potrebbe, infatti, suggerire alle big tech di tornare sul binario lungo il quale hanno corso sin qui: più mercato e meno politica per non correre il rischio di perdere gli utenti e con gli utenti i loro dati personali e, quindi, la loro ricchezza.

Una speranza un po’ illusoria ma se non si sogna di prima mattina, quando?

Buona giornata e, naturalmente, goodmorning privacy!