PRIVACY DAILY 08.10.2024

COREA DEL SUD: LA KOREA COMMUNICATIONS COMMISSION VALUTA UN’INDAGINE SU TIKTOK La Korea Communications Commission ha avviato un’indagine su possibili violazioni sulla protezione dei dati personali da parte di TikTok. La piattaforma è accusata di non aver dato agli utenti la possibilità di scegliere di non ricevere materiale promozionale. La legge locale impone alle aziende… Continua a leggere

DATI SINTETICI PER LA RICERCA CLINICA. IL PUNTO DI VISTA GIURIDICO.

L’8 ottobre 2024 si è tenuto l’evento di Forward e Fondazione GIMEMA sull’utilizzo dei dati sintetici nella ricerca clinica. Le questioni aperte, infatti, sono tante: da un lato potrebbero migliorare i modelli prognostici, accelerare la ricerca clinica con disegni di studi innovativi, semplificando diversi problemi dal punto di vista etico e del rispetto della privacy dei soggetti partecipanti alle sperimentazioni. Dall’altro la loro adozione solleva numerosi interrogativi dal punto di vista scientifico e regolatorio come, ad esempio, il pericolo di generare dati affetti da bias, il rispetto della proprietà intellettuale dei dati di addestramento, il nascere di nuovi ed in parte inattesi problemi di privacy. il punto di vista giuridico è stato affidato a Guido Scorza, componente Garante per la protezione dei dati personali.

PRIVACY DAILY 07.10.2024

USA: HACKER CINESI VIOLANO I SISTEMI DI INTERCETTAZIONE TELEFONICA Hacker collegati al governo cinese hanno compromesso i sistemi utilizzati dalle autorità statunitensi per le intercettazioni telefoniche, violando piattaforme di sorveglianza impiegate da agenzie investigative e forze dell’ordine. La gravità dell’attacco sta nella possibilità che informazioni sensibili siano state sottratte, compromettendo non solo indagini in corso,… Continua a leggere

PRIVACY WEEKLY 07.10.2024

Il cervello è nudo. Ecco perché serve tutelare la privacy mentale. E negli USA si stanno già muovendo. I progressi neuro-scientifici e neuro-tecnologici hanno, ormai, esondato gli ambiti clinici e stanno arrivando sul mercato. Lo sviluppo di AI sempre più insidiose creerà la tempesta perfetta? Privacy weekly, il guest post di Guido Scorza, avvocato e… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 04.10.2024

USA: IL TEXAS HA CITATO IN GIUDIZIO TIKTOK, ACCUSANDO IL SOCIAL MEDIA DI VIOLARE LA PRIVACY DEI BAMBINI Il Texas ha accusato TikTok di violare il Children’s Online Privacy ProtectionAct (COPPA) e la legge texana sulla protezione dei dati. L’accusa sostiene che TikTok raccoglie illegalmente dati personali, come la posizione e le informazioni sui dispositivi,… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 03.10.2024

UK: L’ICO MULTA IL SERVIZIO DI POLIZIA DELL’IRLANDA DEL NORD PER UN DATA BREACH L’Information Commissioner’s Office (ICO) ha inflitto una multa di 750.000 sterline al Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI) per una grave violazione dei dati personali. Una lista contenente nomi, gradi e unità operative di oltre 10.000 agenti è stata accidentalmente… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 02.10.2024

CALIFORNIA: IL GOVERNATORE APPROVA L’EMENDAMENTO CHE MIRA A PROTEGGERE LA PRIVACY NEURALE La California ha aggiornato le sue leggi sulla privacy per includere la protezione dei dati neurali, stabilendo che le informazioni raccolte da dispositivi che interagiscono direttamente con il cervello umano, come interfacce neurali e dispositivi wearable, sono considerate dati sensibili. Questa modifica normativa… Continua a leggere

TALK! EP. 81

Non si è ancora spenta l’eco dell’arresto in Francia del fondatore di Telegram, Pavel Durov. Quanto accaduto ha aperto un acceso dibattito sulla libertà e sui diritti fondamentali. Una riflessione sul significato di questa vicenda e sulle sue conseguenze in questa nuova puntata di Talk! con Guido Scorza, Componente del Garante Privacy, e Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

PRIVACY DAILY 01.10.2024

USA: LA FCC MULTA T-MOBILE US PER MOLTEPLICI VIOLAZIONI DEI DATI La Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC) degli Stati Uniti ha inflitto a T-Mobile US una sanzione di 15,7 milioni di dollari per porre fine alle indagini sulle molteplici violazioni di dati, ordinandole inoltre di spendere altri 15,7 milioni di dollari per rafforzare le… Continua a leggere