USA: GOOGLE HA RACCOLTO E CONSERVATO I DATI DEI CONSUMATORI SENZA AUTORIZZAZIONE Una corte statunitense ha stabilito che Google ha raccolto e conservato dati personali di minori senza il consenso dei genitori, violando le leggi sulla privacy. La causa collettiva sostiene che Google abbia utilizzato questi dati per indirizzare pubblicità ai minori, infrangendo il Children’s… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Signori e signore, si scende!
Signore e Signori, si scende!
Una compagnia ferroviaria non può pretendere che i viaggiatori, per fare un biglietto o creare un account, scelgano se essere identificati come Signore o Signora, non trattandosi di informazioni effettivamente necessarie per dare esecuzione al contratto di viaggio.
È la sintesi della decisione con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha appena risolto la questione pregiudiziale rimessale dal Consiglio di Stato francese, dopo che la CNIL, l’omologa del Garante per la privacy italiano in Francia, aveva respinto la segnalazione di Mousse, un’associazione che contestava la circostanza per cui le ferrovie francesi esigessero questo genere di dati dai viaggiatori, al non dichiarato fine di inviare loro comunicazioni personalizzate al femminile o al maschile.
Continua a leggerePRIVACY DAILY 13.01.2025
INDIA: IL MINISTERO PUBBLICA IL PROGETTO “NORME SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DIGITALI” Il 3 gennaio 2025, il Ministero dell’Elettronica e dell’Informatica (MeitY) dell’India ha pubblicato il progetto di “Digital Personal Data Protection Rules, 2025” per la consultazione pubblica. Queste norme attuano il Digital Personal Data Protection Act, 2023, che ha ricevuto l’assenso presidenziale l’11… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | La Commissione Europea è finita sul banco degli imputati per violazione delle regole sulla protezione dei dati personali
A Bruxelles piove, anzi nevica e non sto parlando del meteo, ma della seconda decisione in una manciata di settimane con la quale la Commissione Europea è finita sul banco degli imputati per violazione proprio di quelle regole sulla protezione dei dati personali della quale da anni indiscussa ambasciatrice in tutto il mondo. Paradossi episodici ma pur sempre paradossi. Come se un campione dell’anti-doping venisse trovato positivo al doping, non in occasione di una sola competizione ma di due gare di fila.
Continua a leggerePRIVACY WEEKLY 09.01.2025
Che ne sarà di Internet se le Big Tech diventano attori geopolitici? E cosa cambia nel mondo con la giravolta di Meta? Dopo Elon Musk, anche Mark Zuckerberg annuncia una “discesa in campo” negli affari della politica. E lo fa proprio come Musk: senza retorica, senza giri di parole, in modo diretto e trasparente. «Lavoreremo… Continua a leggere
GARANTISMI 122
Telegram ha recentemente annunciato un cambio nella sua politica di condivisione dei dati: ha soddisfatto 900 richieste da parte del governo statunitense, fornendo numeri di telefono o indirizzi IP di oltre 2.250 utenti, relativi a reati come crimini informatici, vendita di beni illegali e frodi online. Questo segna un notevole incremento rispetto al passato, quando i dati venivano condivisi solo per casi di terrorismo. Il cambio di rotta è avvenuto proprio dopo l’arresto del fondatore Pavel Durov in Francia, accusato di complicità in cybercrimine e ostacolo alle indagini. Una coincidenza? E cosa cambierà dal punto di vista della privacy di una piattaforma come Telegram? 🎙️ Ne parliamo oggi, in questa nuova puntata di Garantismi, la prima del 2025, in compagnia di Guido Scorza!
SPECCHIO | L’insostenibile velocità del progresso
Specchio 05/01/2025 – Di Guido Scorza Ci sono voluti sessantadue anni perché cinquanta milioni di persone utilizzassero un’automobile per spostarsi, sessanta perché avessero un telefono a casa, quarantotto perché disponessero dell’elettricità e ventidue perché possedessero un televisore. Il computer, per conquistare lo stesso pubblico di cinquanta milioni di persone ci ha messo quattordici anni, il… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 03.01.2025
USA: RHYSIDA RIVENDICA IL DATA BREACH NEI CONFRONTI DI AAC L’organizzazione criminale Rhysida ha rivendicato un attacco informatico ai danni di American Addiction Centers (AAC), un’importante catena di strutture di riabilitazione. Durante l’attacco, sono stati compromessi e successivamente pubblicati online 28 terabyte di dati sensibili, che includono informazioni personali, dati medici e altri dettagli riservati… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 02.01.2025
UK: l’ICO PUBBLICA UNA GUIDA PER LE START-UP L’Information Commissioner’s Office (ICO) ha pubblicato una guida destinata alle start-up, con l’obiettivo di aiutarle a implementare una gestione dei dati personali che rispetti le normative sin dalle fasi iniziali. La guida fornisce strumenti pratici, linee guida e liste di controllo per garantire che i processi aziendali… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 31.12.2024
USA: IL DIPARTIMENTO DEL TESORO AFFERMA DI ESSERE STATO HACKERATO DALLA CINA All’inizio di dicembre 2024, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha subito una violazione informatica attribuita a un gruppo APT (Advanced Persistent Threat) sponsorizzato dallo stato cinese. Gli hacker hanno sfruttato vulnerabilità nel software di supporto tecnico remoto di BeyondTrust, ottenendo accesso… Continua a leggere