PRIVACY DAILY 13.10.2025

L’EDPB APRE UNA CONSULTAZIONE SULLE LINEE GUIDA CONGIUNTE SULL’INTERAZIONE TRA DMA E GDPRL’EDPB e la Commissione europea hanno pubblicato un draft di linee guida congiunte per chiarire come gli obblighi del Digital Markets Act (es. combinazione/portabilità dei dati, app store alternativi, requisiti di consenso) si applichino in coerenza con il GDPR; la consultazione è aperta… Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Mamma, un senzatetto in salotto!

Ho quasi paura a raccontare questa storia perché non vorrei ispirare chi non ci ha ancora pensato.
Ma c’è uno scherzo a mezzo intelligenza artificiale – se così può definirsi anche un’idea assolutamente idiota – che spopola online negli Stati Uniti d’America e che la dice lunga sui rischi che si corrono quando si mettono strumenti potenti come quelli di intelligenza artificiale generativa nelle mani di bambini e adolescenti.
La sigla e ve lo racconto a bassa voce, ma non fatelo sentire ai vostri figli.

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PRIVACY DAILY 10.10.2025

CALIFORNIA PROMULGA UNA NUOVA LEGGE SULLA PRIVACY DEI CONSUMATORILa California ha adottato nuovi interventi sulla privacy che includono l’AB 656, legge che impone alle piattaforme social di rendere chiara e semplice la cancellazione dell’account e di eliminare integralmente i dati personali al momento della chiusura; in parallelo, un provvedimento complementare introduce un meccanismo di “opt-out… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 09.10.2025

COSTA RICA PRESENTA LA NUOVA CARTA D’IDENTITÀ CON FUNZIONI DI SICUREZZA AVANZATEIl Tribunale Supremo Elettorale (TSE) ha svelato un nuovo design della cédula che mantiene formato e validità decennale, ma introduce elementi di sicurezza potenziati per prevenire frodi e semplificare i controlli (es. feature ottiche/UV e percorso di verifica più rapido). L’aggiornamento si inserisce nella… Continua a leggere

RAIDUE | Quasar “AI e Privacy”

Le tecnologie digitali stanno trasformando radicalmente il modo in cui viviamo comunichiamo e lavoriamo, tuttavia questo progresso porta con sé rischi significativi per la nostra privacy ne parleremo con Guido Scorza, avvocato giornalista e professore a contratto di diritto delle nuove tecnologie e componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.

Link alla puntata: Quasar – RaiPlay

PRIVACY DAILY 08.10.2025

OLANDA: IL TRIBUNALE AUTORIZZA LE RICHIESTE DI RISARCIMENTO BASATE SULLA PRIVACYUn tribunale olandese ha stabilito che i cittadini possono chiedere un risarcimento danni quando i loro diritti alla privacy vengono violati, anche in assenza di un danno materiale diretto. La decisione rappresenta un importante precedente giuridico nei Paesi Bassi e potrebbe incoraggiare azioni collettive contro… Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Zelda Williams: “Giù le mani dall’immagine e la voce di mio padre”

“Non state facendo arte, state trasformando le vite di esseri umani in disgustosi e scadenti brandelli di carne, strappandoli alla storia dell’arte e della musica per poi spingerli in gola alle persone nella speranza di ottenere approvazione. Che schifo!”

Sono alcune delle parole con le quali Zelda Williams, regista e figlia di Robin, ha tuonato via social contro l’esercito di persone che continua a usare l’intelligenza artificiale generativa per produrre video utilizzando l’immagine del padre.

La sigla e poi vi leggo le altre e proviamo a trarre qualche conclusione.

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PRIVACY DAILY 07.10.2025

KAZAKISTAN LANCIA UN PILOTA BIOMETRICO PER LA SICUREZZA NEL GIOCO D’AZZARDOIl Ministero del Turismo e dello Sport del Kazakistan e Biometric.Vision hanno avviato un progetto pilota che introduce controlli d’identità biometrici per rendere più sicuro e trasparente il settore del gambling regolato, con obiettivi di tutela dei cittadini, rafforzamento degli adempimenti AML e verifica dell’età,… Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | La tentazione dell’AI non risparmia nessuno

La notizia sta facendo il giro del mondo: Deloitte restituirà al Governo australiano una parte del compenso da quest’ultimo ricevuto per l’elaborazione di uno studio.
Il motivo?
Il rapporto sembra pieno di errori commessi dall’intelligenza artificiale generativa usata dalla società di consulenza per elaborarlo.
Meglio mandare la sigla e parlarne tra poco per decidere se ridere o piangere.

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