PRIVACY DAILY 02.10.2025

LA CNIL E L’INRIA RAFFORZANO LA PARTNERSHIP PER PROTEZIONE DATI E VALUTAZIONE ALGORITMI
La CNIL francese e l’istituto di ricerca Inria hanno consolidato la loro collaborazione per progetti congiunti riguardanti la protezione dei dati personali e l’analisi degli algoritmi, in particolare promuovendo iniziative di valutazione, ricerca e formazione nelle aree dell’intelligenza artificiale, trasparenza e privacy (con strumenti come il premio “Privacy Award”).

LA NUOVA ZELANDA POTREBBE AVERE LA PATENTE DI GUIDA MOBILE ENTRO LA FINE DEL 2025
Secondo il ministero dei servizi digitali neozelandese, il paese mira a lanciare entro fine 2025 la patente di guida mobile (mDL), che verrà conservata in forma cifrata sull’app governativa e potrà essere verificata da autorità esterne senza esporre altri dati personali; il sistema sarà progettato per non dipendere da database centralizzati e per dare all’utente il controllo sui dati condivisi.

NEGLI USA 1,5 MILIONI DI PERSONE COINVOLTE NEL DATA BREACH DI ALLIANZ LIFE
Una grave violazione ha colpito Allianz Life negli Stati Uniti, esponendo dati personali (nomi, indirizzi, email e altri identificativi) della maggior parte dei suoi 1,4 milioni di clienti, mediante un attacco di social engineering al fornitore cloud CRM; la compagnia ha dichiarato di offrire due anni di protezione dell’identità ai soggetti colpiti e di aver segnalato l’incidente alle autorità competenti.


CNIL AND INRIA STRENGTHEN PARTNERSHIP FOR DATA PROTECTION AND ALGORITHM EVALUATION
The French data protection authority CNIL and the research institute Inria have reinforced their cooperation on joint initiatives focused on personal data protection and algorithmic evaluation, especially in areas of AI, transparency, and privacy (e.g. via the “Privacy Award” program).

NEW ZEALAND COULD HAVE MOBILE DRIVER’S LICENSE BY END OF 2025
The New Zealand Digital Services Minister has indicated that a mobile driver’s license (mDL) could be launched by late 2025, stored encrypted in a government app. The design intends that external verifiers can check the credential without accessing additional personal data, with no centralized database, giving users control over what is shared.

1.5 MILLION IMPACTED IN U.S. ALLIANZ LIFE DATA BREACH
A significant breach at Allianz Life in the U.S. exposed personal data—such as names, addresses, email addresses and other identifiers—for the majority of its 1.4 million customers. The breach stemmed from a social engineering attack on a cloud-based CRM vendor; Allianz is offering two years of identity protection and has notified U.S. authorities.