UE: L’AVVOCATO GENERALE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA RITIENE LEGITTIME LE PERQUISIZIONI NELLE INDAGINI ANTITRUST, CON GARANZIE SULLA PRIVACY
L’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha espresso parere favorevole alla possibilità per la Commissione UE di condurre perquisizioni digitali nelle indagini antitrust, incluse ricerche su email e altri contenuti aziendali, purché vengano rispettate garanzie adeguate in materia di protezione dei dati personali. Secondo il parere, l’uso di strumenti tecnologici per individuare prove non viola di per sé la Carta dei diritti fondamentali, a condizione che le operazioni siano proporzionate, limitate agli scopi dell’indagine e sottoposte a un controllo rigoroso. La posizione, se accolta dalla Corte, consoliderebbe la legittimità delle “dawn raids” digitali nell’ambito del diritto della concorrenza europeo, rafforzando al contempo la necessità di meccanismi di tutela per le informazioni private e non pertinenti.
AUSTRALIA: L’ESAFETY COMMISSIONER LANCIA L’HUB PER LE RESTRIZIONI DI ETÀ SUI SOCIAL MEDIA
L’eSafety Commissioner australiano ha inaugurato un nuovo portale dedicato alla regolamentazione e al monitoraggio delle restrizioni di età sulle piattaforme social. L’hub fornirà linee guida, documentazione tecnica e strumenti di supporto per operatori, genitori e autorità, con l’obiettivo di assicurare un’applicazione coerente e trasparente dei limiti d’età introdotti dalle principali piattaforme. Il progetto rientra nella strategia nazionale di tutela dei minori online e punta a creare un punto di riferimento pubblico per la verifica dell’età, la segnalazione di abusi e la promozione di pratiche di sicurezza digitale. Il lancio segue l’adozione di nuove norme che impongono alle piattaforme di dimostrare come valutano l’età degli utenti e proteggono i dati dei minori.
TURCHIA: 15 ARRESTI PER LA VIOLAZIONE DEI DATI DELL’APP MUNICIPALE DI ISTANBUL
Le autorità turche hanno arrestato quindici persone coinvolte nella massiccia violazione dei dati dell’applicazione municipale di Istanbul, che ha compromesso le informazioni di circa 4,7 milioni di utenti. L’indagine, condotta dal dipartimento per i crimini informatici, ha rivelato che gli arrestati avrebbero sottratto e diffuso online dati personali, tra cui numeri d’identità, indirizzi e contatti telefonici. Le informazioni rubate provenivano dal sistema digitale dei servizi cittadini, utilizzato per pagamenti e richieste amministrative. Le autorità hanno dichiarato che l’operazione rappresenta uno dei più gravi attacchi informatici contro un ente locale in Turchia e hanno annunciato misure di rafforzamento dei sistemi di sicurezza informatica a livello nazionale.
EU: COURT ADVISER BACKS EMAIL SEARCHES IN ANTITRUST PROBES WITH PRIVACY SAFEGUARDS
The Advocate General of the Court of Justice of the European Union has issued an opinion supporting the legality of digital searches by the European Commission in antitrust investigations, including the review of company emails, provided that robust privacy protections are in place. The opinion states that the use of technology to identify evidence does not inherently breach the EU Charter of Fundamental Rights if the searches remain proportionate, purpose-limited, and subject to strict oversight. If endorsed by the Court, the position would strengthen the legitimacy of digital “dawn raids” under EU competition law, while emphasizing the need for procedural safeguards to protect private and irrelevant data discovered during such inspections.
AUSTRALIA: ESAFETY COMMISSIONER LAUNCHES SOCIAL MEDIA AGE RESTRICTIONS HUB
Australia’s eSafety Commissioner has launched a dedicated online hub to centralize information and guidance on social media age restrictions. The platform provides technical resources, policy documents, and practical tools for regulators, platforms, and parents to support consistent enforcement of age limits and child safety standards across digital services. The initiative forms part of Australia’s national online safety strategy and aims to enhance transparency in how platforms verify users’ ages and manage underage access. The hub also offers educational material and reporting mechanisms to help identify and mitigate online risks for minors.
TURKEY: 15 ARRESTED OVER DATA BREACH IN ISTANBUL MUNICIPAL APP AFFECTING 4.7 MILLION USERS
Turkish authorities have arrested fifteen individuals connected to a major data breach affecting Istanbul’s municipal app, which exposed personal information from approximately 4.7 million users. Investigators from the cybercrime department found that the suspects accessed and leaked sensitive data including national ID numbers, addresses, and phone details obtained from the city’s citizen service platform. The app, widely used for payments and administrative requests, was targeted in what officials described as one of the largest cyberattacks ever against a local authority in Turkey. The government has pledged to enhance national cybersecurity measures and strengthen protections for municipal digital systems.law enforcement.
