Il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso un provvedimento di limitazione del trattamento dei dati personali nei confronti di DeepSeek, richiamando alla memoria quanto accaduto con ChatGPT. Questo intervento sottolinea le crescenti preoccupazioni relative alla privacy e al trattamento dei dati da parte di applicazioni tecnologiche avanzate, non solo in Italia ma in tutta Europa. Le implicazioni di tale blocco potrebbero avere effetti di vasta portata, richiedendo un’attenta analisi delle risposte e delle reazioni non solo delle aziende coinvolte ma anche di altri enti regolatori a livello europeo. Con Guido Scorza discutiamo delle motivazioni dietro questo provvedimento, le reazioni delle aziende interessate e le possibili conseguenze a breve e lungo termine. È un tema complesso che solleva interrogativi sulla responsabilità nella gestione dei dati personali nell’era digitale, invitando ad un dibattito più ampio su come bilanciare innovazione tecnologica e diritti alla privacy. Cosa ne pensate? Condividete la vostra opinione e partecipare alla discussione nei commenti: come dovrebbero gestire le aziende i dati personali? Le autorità stanno facendo abbastanza per proteggere i cittadini?
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GARANTISMI 123
Con l’inizio del suo secondo mandato, Donald Trump ha immediatamente abrogato l’ordine esecutivo di Joe Biden del 2023 riguardante la sicurezza e l’intelligenza artificiale generativa. Un cambio di rotta significativo e una dichiarazione di intenti sull’approccio degli Stati Uniti verso l’innovazione tecnologica e la sicurezza, una battaglia verso la AI Supremacy fatta anche del Progetto Stargate, un investimento privato di 500 miliardi per hardware AI. Oggi in questa nuova puntata di Garantismi analizziamo con Guido Scorza questa serie di decisioni e le conseguenti implicazioni politiche e geopolitiche, soprattutto in visione del contrasto con il punto di vista europeo. Trump ha fatto bene a lasciare le briglie sciolte all’industria dell’AI o stiamo correndo un rischio troppo grande?
GARANTISMI 122
Telegram ha recentemente annunciato un cambio nella sua politica di condivisione dei dati: ha soddisfatto 900 richieste da parte del governo statunitense, fornendo numeri di telefono o indirizzi IP di oltre 2.250 utenti, relativi a reati come crimini informatici, vendita di beni illegali e frodi online. Questo segna un notevole incremento rispetto al passato, quando i dati venivano condivisi solo per casi di terrorismo. Il cambio di rotta è avvenuto proprio dopo l’arresto del fondatore Pavel Durov in Francia, accusato di complicità in cybercrimine e ostacolo alle indagini. Una coincidenza? E cosa cambierà dal punto di vista della privacy di una piattaforma come Telegram? 🎙️ Ne parliamo oggi, in questa nuova puntata di Garantismi, la prima del 2025, in compagnia di Guido Scorza!
GARANTISMI 121
Siete sicuri di avere capito davvero la “multa” di 15 Milioni di Euro del Garante a OpenAI? Se la risposta non è convinta, ecco un video speciale di approfondimento, per capire tutto quello che c’è da sapere. In una puntata “crossover” con #Garantismi, insieme a Guido Scorza analizziamo in profondità il provvedimento sanzionatorio del Garante della Privacy nei confronti di OpenAI e ChatGPT, insieme a tanti spunti di riflessione. Perché l’Italia ha sanzionato OpenAI? Quali sono state le violazioni? E cosa significa per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa? Nel video affrontiamo: » La violazione della privacy: dai database compromessi alla mancata trasparenza verso utenti e non utenti. » La base giuridica: un punto cruciale che coinvolge il GDPR e l’intero processo di trattamento dei dati. » La questione dei minori: i sistemi di verifica dell’età e le sfide tecnologiche per proteggere i più giovani. » I dati inesatti: l’elefante nella stanza, tra inesattezze e allucinazioni di ChatGPT, e il dibattito su cosa sia tecnicamente possibile o semplicemente oneroso. » La collaborazione di OpenAI: come ha reagito l’azienda, le misure implementate e cosa possiamo aspettarci in futuro. » Il ruolo dell’Europa: dal trasferimento della competenza all’Irlanda, fino all’importanza di un approccio comune per bilanciare innovazione e diritti. Un’analisi completa che evita le semplificazioni, per comprendere davvero le implicazioni di questo caso che segna un passaggio cruciale nel rapporto tra AI e regolamentazione.
COMUNICATO STAMPA – ChatGPT, il Garante privacy chiude l’istruttoria…. – Garante Privacy
GARANTISMI 120
Se c’è una cosa che dà fastidio è chi non rispetta le regole. Ma se a violarle è proprio chi dovrebbe farle rispettare, la cosa diventa insopportabile. Nella puntata di oggi con Guido, analizziamo una vicenda tanto semplice quanto grave: la Commissione Europea ha violato il GDPR. Come?
Con una campagna di comunicazione social, utilizzando targeting politico e religioso senza una base giuridica adeguata. Dati sensibili, pubblicità politica profilata e mancanza di consapevolezza: cosa è successo davvero? Cosa dice il garante europeo?
Leggi anche l’approfondimento scritto per AGENDA DIGITALE | La Commissione Ue ha calpestato il diritto per fini politici: ecco i risvolti – Guido Scorza
GARANTISMI 119
La Procura di Milano ha contestato a Meta un’evasione IVA da 887 milioni di euro, basata sulla valorizzazione economica dei dati degli utenti italiani. Mentre da una parte si osservano implicazioni legali significative, dall’altra ci troviamo di fronte al dibattito etico e giuridico sul valore economico dei dati personali, una questione tutt’altro che chiara e una “battaglia” di interpretazione tra Europa e Procura di Milano.
Ma i Dati Personali, quindi, sono Beni Giuridici Economici? Lo scopriamo chiedendolo a Guido Scorza in questa nuova puntata di #Garantismi, esplorando le conseguenze di queste posizioni contrastanti e discutiamo le sfide che aziende e autorità devono affrontare in questo campo complesso e in continua evoluzione.
DIALOGHI | Privacy e elezioni
RADAR | Geopolitica dell’IA e space economy
Radar è il nuovo format di Formiche TV di approfondimento sull’attualità politica e internazionale condotto da Roberto Arditti e da Gaia De Scalzi, in onda su Urania TV, canale 260 del digitale terrestre. In questa puntata la geopolitica dell’intelligenza artificiale e la space economy. Ospiti: Alessandro Aresu (Comitato Scientifico Limes), Andrea Mascaretti (Deputato Fratelli d’Italia), Guido Scorza (Collegio dell’Autorità Garante Privacy) e Ranieri Razzante (Comitato strategia per l’IA). Conduce: Roberto Arditti.
GARANTISMI 118
Foodinho, noto servizio di food delivery del gruppo Glovo, è stato recentemente colpito da una seconda multa milionaria, quest’ultima di 5 milioni di euro per violazioni gravi del GDPR. Questa sanzione evidenzia problematiche importanti come il mancato rispetto della privacy by design, l’uso improprio di dati biometrici, e la carenza di trasparenza nelle modalità di gestione delle informazioni personali dei rider. In questo video, con l’aiuto di Guido, esploriamo le implicazioni di queste violazioni, le ripercussioni legali e le lezioni che altre aziende del settore potrebbero trarne.
TEDxLecco | Il cervello è nudo
Ma se i nostri pensieri inespressi sin qui custoditi nel nostro cervello, confine ultimo della nostra privacy, diventano leggibili – e, presto, persino sovrascrivibili dall’esterno – l’esistenza umana sarà sostenibile? Come restare umani sapendo di poter diventare super-umani? Saremo capaci di resistere a questa tentazione o di governare le conseguenze della nostra capacità di resistervi? Avvocato, giornalista e professore a contratto di diritto delle nuove tecnologie e privacy. È attualmente componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, già avvocato cassazionista nonché socio fondatore dello Studio Legale E-Lex. Si è sempre occupato di diritto nelle nuove tecnologie, sia come avvocato che nei suoi incarichi pubblici, materia che insegna in diverse università italiane. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at https://www.ted.com/tedx