Che sarebbe accaduto era noto, quando ancora no.
Ora, però, lo sappiamo e si tratta di ore.
Sto parlando dell’impossibilità di guardare un video online sentendosi certi che sia tutto vero.
Una rivoluzione alla quale non siamo preparati.
La sigla e ne parliamo.
Posts Tagged → Good morning Privacy!
GOOD MORNING PRIVACY! | Zelda Williams: “Giù le mani dall’immagine e la voce di mio padre”
“Non state facendo arte, state trasformando le vite di esseri umani in disgustosi e scadenti brandelli di carne, strappandoli alla storia dell’arte e della musica per poi spingerli in gola alle persone nella speranza di ottenere approvazione. Che schifo!”
Sono alcune delle parole con le quali Zelda Williams, regista e figlia di Robin, ha tuonato via social contro l’esercito di persone che continua a usare l’intelligenza artificiale generativa per produrre video utilizzando l’immagine del padre.
La sigla e poi vi leggo le altre e proviamo a trarre qualche conclusione.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | La tentazione dell’AI non risparmia nessuno
La notizia sta facendo il giro del mondo: Deloitte restituirà al Governo australiano una parte del compenso da quest’ultimo ricevuto per l’elaborazione di uno studio.
Il motivo?
Il rapporto sembra pieno di errori commessi dall’intelligenza artificiale generativa usata dalla società di consulenza per elaborarlo.
Meglio mandare la sigla e parlarne tra poco per decidere se ridere o piangere.
GOOD MORNING PRIVACY! | Silenzio, il mouse ci ascolta
Non si può più stare tranquilli neppure davanti al nostro mouse.
Ma vale la pena dirlo subito per non creare inutili allarmismi non se è un mouse qualsiasi ma solo se è un mouse di quelli professionali, da grafici o da gamers tanto per intenderci.
Lo suggerisce una ricerca appena pubblicata da un gruppo di ricercatori dell’università della California.
Se vi allontanate dal vostro mouse, subito dopo la sigla ve la racconto.
GOOD MORNING PRIVACY! | Mistery box: segreto il contenuto ma arcinoto il destinatario!
La storia è sicuramente curiosa, forse anche educativa.
Le “mistery box” sono pacchi venduti senza che chi li compra – ma in realtà anche chi li vende – ne conosca il contenuto.
In molti casi si tratta di pacchi spediti da qualcuno a qualcun altro che, per le ragioni più diverse, non sono né arrivati a destinazione, né tornati al mittente.
A un certo punto per svuotare i magazzini qualcuno li prende e li vende all’ingrosso a qualcun altro che poi li rivende al dettaglio ancora a qualcun altro.
La sigla e poi vi racconto, se ve lo foste perso, cosa è successo.
GOOD MORNING PRIVACY! | Quattordici anni o niente AI senza il consenso dei genitori
È questione di giorni, pochi e l’AI Act italiano, la nuova legge sull’intelligenza artificiale sarà in vigore.
Tra le tante, c’è una disposizione che dice che l’accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale è consentito ai minori di quattordici anni solo con il consenso dei genitori.
Bene ma…
La sigla e ne parliamo.
GOOD MORNING PRIVACY! | Deepfake che costano quanto un Labubu
Quattrocento volte di meno di appena due anni fa. Tanto costa, oggi, realizzare un deepfake, benfatto, audio o video ovvero un falso artificialmente prodotto della voce o dell’immagine di una persona.
È il risultato di una ricerca appena pubblicata dal Global Research and Analysis Team Kaspersky.
Ve ne parlo subito dopo la sigla perché credo valga qualche riflessione.
GOOD MORNING PRIVACY! | Occhio ai chatbot che non ci stanno a essere lasciati!
È firmato Harvard Business School uno studio da poco pubblicato che racconta una verità forse prevedibile ma dura e difficile da digerire: i chatbot companion, i servizi di intelligenza artificiale generativa che stanno diventando i migliori amici, le fidanzate, i fidanzati, gli amanti e gli psicoterapeuti di centinaia di milioni di persone in giro per il mondo non accettano che l’utente li abbandoni.
O, meglio, le società che li gestiscono non vogliono rassegnarsi alla circostanza che gli utenti lascino anzitempo le loro creature artificiali perché quando accade perdono un sacco di soldi.
La sigla e ne parliamo.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Un ex vittima, diventa cacciatore di pedofili su Roblox
Forse abbiamo aiutato noi stessi i nostri figli a entrare su Roblox, la piattaforma di gioco più gettonata del momento e, probabilmente, lo abbiamo fatto tranquillizzati dal fatto che si presenta come un parco giochi a misura di bambini di tutte le età.
Ma, forse, non è proprio così.
Anche se la questione, è bene esser chiari, non riguarda solo Roblox.
La sigla e vi propongo un caffè amaro ma temo necessario.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | Intimità violata? Ecco cosa fare.
Il principio è semplice: ciascuno ha diritto di tracciare i confini tra l’intimo, il privato e il pubblico decidendo cosà di sé non condividere con nessuno, cosa condividere con pochi, cosa condividere con tutti.
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