PRIVACY DAILY 31.07.2025

UE: LINEE GUIDA SUI MODELLI DI IA A USO GENERALE (GPAI) E OBBLIGHI SOTTO L’AI ACTLa Commissione europea ha pubblicato (18 luglio 2025, aggiornamento 31 luglio) le linee guida che chiariscono quando un modello rientra nei “general-purpose AI models” e quali obblighi ricadono sui fornitori, in vista dell’entrata in applicazione degli articoli pertinenti dell’AI Act… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 30.07.2025

MINNESOTA: IL CONSUMER DATA PRIVACY ACT IN VIGORE DAL 31 LUGLIO 2025 Dal 31 luglio 2025 i residenti del Minnesota ottengono nuovi diritti sui propri dati: accesso, correzione, cancellazione, copia/portabilità e opt‑out da pubblicità mirata, vendita dei dati e profilazione. Per i minori di 16 anni serve il consenso dei genitori per vendere o usare… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 29.07.2025

LA CALIFORNIA APPROVA LA “CYBERSECURITY AUDIT RULE” PER UNA SICUREZZA INFORMATICA RAGIONEVOLELo Stato della California ha adottato una nuova normativa obbligatoria che definisce criteri di “ragionevolezza” in materia di sicurezza informatica. La “Cybersecurity Audit Rule” introduce obblighi specifici di valutazione periodica, documentazione e adeguamento continuo delle misure di protezione, rappresentando un precedente per altri Stati… Continua a leggere

PRIVACY DAILY 24.07.2025

GLI STATI UNITI PUBBLICANO IL PIANO D’AZIONE PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALELa Casa Bianca ha rilasciato il nuovo AI Action Plan, che definisce le priorità strategiche degli Stati Uniti per lo sviluppo, l’uso responsabile e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Il piano copre aspetti cruciali come trasparenza, conformità normativa, sicurezza nazionale e inclusività sociale, delineando un’agenda integrata per… Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Così è deciso: niente intelligenza artificiale “woke” dal Governo Federale

“L’intelligenza artificiale (IA) svolgerà un ruolo cruciale nel modo in cui gli americani di tutte le età acquisiranno nuove competenze, utilizzeranno informazioni e affronteranno la loro vita quotidiana. Gli americani richiederanno risultati affidabili dall’IA, ma quando pregiudizi ideologici o interessi sociali vengono integrati nei modelli di IA, possono distorcere la qualità e l’accuratezza dei risultati.”
Inizia così l’ordine esecutivo appena firmato dal Presidente degli Stati Uniti d’America in materia di intelligenza artificiale.
Facile, comprensibile e condivisibile almeno sin qui.
Non così per il resto del provvedimento.
La sigla e provo a comprimere la questione in un espresso anche se, forse, non basterebbe un caffè americano in tazza molto grande.

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