20/07/2025 – Una notizia che ha fatto molto discutere in questi giorni – siamo tra il gossip e la pruderie – il caso del CEO di Astronomer involontario protagonista del presunto tradimento immortalato dalla Kiss Cam al concerto dei Coldplay negli Stati Uniti. Una storia che è finita sui media di tutto il mondo, l`uomo si è dimesso dopo essere stato sospeso dalla sua azienda. Un caso che solleva non poche domande sulla privacy soprattutto quando, come in questa circostanza, si tratta di persone comuni e ne parliamo con Guido Scorza, avvocato giurista e Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.
Post Category → Interviste
GARANTISMI #129 KISS CAM
Bastano 20 secondi in mondovisione per far crollare carriera e famiglia.
La Kiss Cam inquadra il CEO e l’HR manager abbracciati al concerto dei Coldplay a Boston.
Il video diventa virale in meno di un’ora.
Un momento “buffo” che si trasforma in una crisi: appena spuntano nome e ruolo, arrivano licenziamenti, si scatenano ondate di hate online e perfino cause legali.
Di privacy, liberatorie e reputazione parliamo oggi in questa puntata speciale di Garantismi.
GOOD MORNING PRIVACY! | Il Missouri contro le fabbriche degli algoritmi: state manipolando la verità
Il 9 luglio scorso il Procuratore Generale del Missouri ha preso carta e penna – si fa per dire – e ha scritto a OpenAI, Google, Microsoft e Meta per chiedere conto di come funzionino i loro servizi di intelligenza artificiale generativa in particolare in fatto di generazione di contenuti su questioni sensibili sul versante politico.
L’ipotesi niente affatto velata è che i servizi in questione distorcano la realtà e, al momento, lo stiano facendo in danno del Presidente Trump.
È un’iniziativa interessante sotto tanti punti di vista.
La sigla e ve la racconto meglio.
GARANTISMI #128 PRIVACY E SCUOLA
Un file Excel con i dati di bambini disabili diffuso senza cautele, e impronte digitali usate illecitamente per controllare entrate e uscite. Accade nelle scuole italiane e, per questo, il Garante ha imposto sanzioni fino a 20.000 euro tra marzo e aprile 2023.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | I chatbot non sono psicologi
C’è uno studio pubblicato da un team di ricercatori di alcuni tra i più prestigiosi centri di ricerca universitari americani, Stanford University in testa che lo dice senza tanti giri di parole e a valle di una serie di ricerche empiriche che non andrebbero sottovalutate: servizi di AI generativa generici come ChatGPT e servizi che si presentano al pubblico come specializzati come alcuni chatbot resi disponibili da CharacterAI pur essendo utilizzati in maniera diffusa da persone che vivono momenti di disagio e fragilità mentale non sono pronti per sostituire analisti e psicologi e il loro uso può essere pericoloso.
La sigla e ne parliamo.
LA TECH #MADEINITALY | Episodio #115 – Come la privacy può spingere l’innovazione, non ostacolarla.
In questo #115 episodio affrontiamo un tema fondamentale e spesso frainteso: la privacy e il GDPR, l’acronimo che ha generato tanto dibattito e timore nel mondo della tecnologia e dell’innovazione. Oggi parleremo di come privacy e innovazione non siano affatto in contrapposizione, ma possano convivere e anzi alimentarsi a vicenda. Per dare grande importanza a questo tema abbiamo scelto Guido Scorza, avvocato, giornalista e scrittore, nonché membro del Collegio del Garante per la Privacy.
Continua a leggereGOOD MORNING PRIVACY! | La Danimarca dichiara guerra ai deepfake
“Gli esseri umani possono essere fotocopiati digitalmente e utilizzati in modo illecito per ogni sorta di scopo, e io non sono disposto ad accettare una cosa del genere”.
A dirlo il Ministro della cultura Danese, Jakob Engel-Schmidt nell’annunciare l’intenzione di varare nuove regole per porre un argine al dilagante fenomeno dei deepfake.
La sigla e poi ne parliamo.
GOOD MORNING PRIVACY! | Dimmi chi sei e ti dirò quanto costa
Una volta in vetrina c’era un prezzo, il cliente entrava, provava a spuntare uno sconto, poi che riuscisse o meno nell’intento decideva se comprare o uscire dal negozio.
E così è stato, per un po’, anche quando il negozio è diventato digitale, salvo il fatto che lo sconto non si poteva chiedere più.
Ma c’era una vetrina, un prezzo uguale per tutti gli utenti della piattaforma, un carrello, a ciascuno fare la propria scelta binaria: comprare oppure no.
Ma cambia tutto e oggi i prezzi dinamici spopolano, spopolano così tanto che ovunque nel mondo si sta correndo ai ripari.
Nello Stato di New York è appena entrata in vigore una nuova legge proprio su questo.
La sigla e ne parliamo.
GOOD MORNING PRIVACY! | Non c’è pace per l’AI. Ora anche i tennisti ne criticano l’uso
A Wimbledon, per la prima volta nella storia, sono scesi in campo guardalinee diversamente intelligenti o, per chi ci crede, artificialmente intelligenti.
Ma alcuni tennisti non hanno gradito e chiedono che gli uomini tornino in campo e i robot nel cassetto.
Non c’è pace per i sistemi di intelligenza artificiale.
La sigla e ne parliamo.
GOOD MORNING PRIVACY! | OnePlus trasferisce abusivamente dati personali in Cina? È l’ipotesi di due parlamentari americani
OnePlus trasferisce abusivamente dati personali in Cina? È l’ipotesi di due parlamentari americani
La fonte è autorevole, ma la notizia incerta.
La prima, la fonte è Reuiters, la seconda, la notizia la circostanza che gli smartphone prodotti dalla cinese OnePlus trasferirebbero dati dei loro proprietari in Cina senza alcun consenso.
La sigla e ne parliamo in un caffè corto ma intenso con il quale festeggiamo la novantesima puntata di questo podcast!