GOOD MORNING PRIVACY! | Care bigtech, basta censurare e bullizzare gli utenti! Parola del Presidente della FTC

Arriva largamente annunciato tanto da non suscitare alcuna sorpresa l’avvio da parte della Federal Trade Commission di un’indagine per capire se e quanto l’industria tecnologica – big tech in testa – abbia sin qui esercitato forme di censura rimuovendo, demonetizzando o penalizzando nell’indicizzazione e diffusione i contenuti degli utenti in ragione delle opinioni espresse.

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SKY TG24 | TG25

Sky TG25 | Stop alle telefonate! C’era una volta il call center | 08/02/2025

Link alla puntata: https://tg24.sky.it/cronaca/video/2025/02/08/sky-tg25-call-center

Telefonate ricevute in qualsiasi momento della giornata. Offerte, chiamate, truffe, numeri camuffati, mittenti irrintracciabili, voci elettroniche, ancora truffe. E i call center, quelli delle aziende serie, che rispettano la legge, sono anche loro vittime. Di questo si è parlato nell’ultima puntata di Sky TG25

AI NEWS | Il caso DeepSeek

20/02/2014

Intelligenza artificiale e privacy, passando per il caso DeepSeek. Il nuovo appuntamento di AI Talks, il nostro format di interviste alla scoperta dell’intelligenza artificiale, è con Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali (il Garante Privacy).

Leggi l’intervista: “DeepSeek deve scegliere se fermarsi o se rispondere delle conseguenze”, intervista a Guido Scorza | AI Talks #17 – AI News

GOOD MORNING PRIVACY! | L’AI usata bene nella redazione del New York Times

Semafor l’ha battuta come uno scoop, forse per la verità esagerando un po’.
Il New York Times, ha rifiutato di commentarla, dicendo che non ci sarebbe niente di nuovo sotto il sole e che le sue linee guida per l’uso in redazione dell’intelligenza artificiale sarebbero online dalla scorsa primavera.
Circostanza di per sé vera.
Ma che sia buona la prima o la seconda, la notizia c’è: i giornalisti del New York Times, nei giorni scorsi, hanno ricevuto una serie di mail con l’invito a un uso responsabile dell’intelligenza artificiale per migliorare il loro lavoro.
E si tratta di una notizia perché il New York Times è protagonista di una delle più grandi azioni legali promosse contro OpenAI per violazione del diritto d’autore, per aver usato i contenuti del Times senza alcuna autorizzazione.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Fermiamo il porno deep fake

“Questa indagine ci ha portato negli angoli più oscuri di Internet e sono assolutamente inorridito per le donne e le ragazze che hanno dovuto sopportare questo sfruttamento”.
Sono le parole con le quali, qualche mese fa, il Procuratore capo di San Francisco, David Chiu ha annunciato di aver trascinato in Tribunale sedici fornitori di servizi che offrivano al pubblico soluzioni capaci di generare, grazie all’intelligenza artificiale, immagini e video sessualmente esplicite di chiunque, partendo da una qualsiasi foto pubblicata sui social.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Privacy, un amore irrinunciabile

È un j’accuse documentato e piuttosto duro quello pubblicato dalla BBC a proposito dell’affidabilità di quattro tra i modelli di intelligenza artificiale generativa più popolari al mondo e, nello specifico, ChatGPT di OpenAI, Copilot di Microsoft, Gemini di Google e Perplexity.
Quando si tratta di rispondere a domande di cronaca e attualità rielaborando le notizie già pubblicate dalla BBC, gli algoritmi sbaglierebbero tanto, anzi, secondo la BBC decisamente troppo.
Per arrivare a questa conclusione un pool di giornalisti della BBC ha posto ai quattro servizi basati sull’intelligenza artificiale centinaia di domande, chiedendo di utilizzare nelle risposte, come fonte, proprio la BBC.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Privacy, un amore irrinunciabile

Oggi, nel giorno di Cupido, c’è una freccia che non posso far a meno di scoccare è quella con la quale mi piacerebbe che qualcuno si innamorasse di uno dei diritti più preziosi che c’è, il diritto alla privacy.
Ma è difficilissimo che vada a segno specie in un’epoca nella quale tutto suggerisce di considerarla morta, inutile, superata, dai tempi e dalle tecnologie.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Il “fair use” è un’altra cosa. Parola di un giudice pentito.

Il “fair use” è un’altra cosa. Parola di un giudice pentito.

“Un uomo intelligente sa quando ha ragione; un uomo saggio sa quando ha torto. La saggezza non mi trova sempre, quindi cerco di accoglierla quando lo fa, anche se arriva tardi, come in questo caso. Rivedo quindi il mio giudizio sommario del 2023 e l’ordinanza in questo caso”.

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