INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN SANITÀ TRA RISCHI E OPPORTUNITÀ

Il 23 e 24 ottobre si è svolto FORUM Sanità 2024, la manifestazione promossa dal Gruppo DIGITAL360. Anche quest’anno non sono mancati i “Coffee Talk di HealthTech360”, spazi informali di condivisione della conoscenza e confronto sui temi dell’innovazione in Sanità. In tre appuntamenti, Massimo Mattone,

Direttore Responsabile di HealthTech360, testata media partner dell’evento, ha incontrato alcuni esperti del settore e future thinker, tra cui alcune firme di HealthTech360, per un confronto sullo stato dell’arte della sanità digitale in Italia e sulle iniziative europee per incrementarne l’adozione, garantendo al contempo un uso etico e rispettoso dei dati e della privacy dei pazienti. Al centro del confronto anche le prospettive e le tendenze più interessanti della digital health, in relazione ai futuri investimenti delle aziende e startup italiane, alla cultura e formazione dei professionisti del settore, a un’organizzazione più efficace e sostenibile dei servizi offerti dalle aziende sanitarie e all’impatto potenziale sul futuro del Sistema Sanitario Italiano.

Ospite di questo terzo appuntamento, Guido Scorza, Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali.

AI PER LE AZIENDE | EP.30

Oggi abbiamo avuto l’onore di ospitare l’Avvocato Guido Scorza, membro del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, per discutere dell’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sulla società e sul mondo aziendale, con particolare attenzione alla protezione dei dati personali.

Con l’avv. Scorza abbiamo discusso di:
1. Ruolo del Garante: Scorza ha spiegato come l’autorità stia cercando di osservare e orientare lo sviluppo dell’IA, piuttosto che bloccarla, citando l’esempio dell’intervento su ChatGPT.
2. Rischi dell’IA: Si è discusso dei pericoli legati all’umanizzazione dei chatbot e alla “pandemia della solitudine”, che porta le persone a sviluppare relazioni con entità artificiali.
3. Regolamentazione europea: Scorza ha analizzato gli sforzi legislativi dell’UE, riconoscendone i meriti ma anche i potenziali limiti, in particolare per le piccole e medie imprese.
4. Educazione all’IA: È stata sottolineata l’importanza di educare le persone, specialmente i giovani, all’uso consapevole dell’IA, paragonando questa necessità all’ottenimento della patente di guida.
5. GDPR e innovazione: Scorza ha enfatizzato come il GDPR non sia un ostacolo ma un alleato per le imprese, promuovendo la libera circolazione dei dati in un quadro di regole uniformi.
6. Privacy come vantaggio competitivo: Si è discusso di come il rispetto della privacy stia diventando un fattore di scelta per i consumatori, paragonabile all’attenzione per l’impatto ambientale.
7. Approccio delle grandi aziende: È stato citato l’esempio di Apple, che ha scelto di non introdurre certi strumenti di IA in Europa per questioni di conformità normativa.
La puntata si è conclusa con un invito a continuare il dialogo su questi temi, anticipando future discussioni al GDPR Day di Bologna.

G7

Intelligenza artificiale: a Roma il G7 dei Garanti privacy
Dal 9 all’11 ottobre 2024 l’evento organizzato dall’Autorità italiana

“La privacy nell’era dei dati”, questo è il tema che il Garante per la protezione dei dati personali ha scelto per i tre giorni di confronto con le altre Autorità dei 7 Grandi sulle più importanti sfide che la protezione dati si trova oggi ad affrontare.

Dal 9 all’11 ottobre si svolgeranno infatti a Roma, nell’ambito del G7 2024 Italia, organizzati dal Garante italiano, i lavori del G7 Privacy, il cui obiettivo sarà quello discutere per definire una proposta comune per una sicura e responsabile circolazione dei dati personali; per armonizzare le tecnologie emergenti e l’intelligenza artificiale con la libertà delle persone; per promuovere una più stretta ed efficace azione di controllo sull’applicazione della normativa in materia di protezione dati.

La tavola rotonda vedrà dunque riuniti il Collegio del Garante italiano (Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza) e i Garanti Privacy di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America.

PER SAPERNE DI PIU’: https://www.gpdp.it/g7garantiprivacy

DATI SINTETICI PER LA RICERCA CLINICA. IL PUNTO DI VISTA GIURIDICO.

L’8 ottobre 2024 si è tenuto l’evento di Forward e Fondazione GIMEMA sull’utilizzo dei dati sintetici nella ricerca clinica. Le questioni aperte, infatti, sono tante: da un lato potrebbero migliorare i modelli prognostici, accelerare la ricerca clinica con disegni di studi innovativi, semplificando diversi problemi dal punto di vista etico e del rispetto della privacy dei soggetti partecipanti alle sperimentazioni. Dall’altro la loro adozione solleva numerosi interrogativi dal punto di vista scientifico e regolatorio come, ad esempio, il pericolo di generare dati affetti da bias, il rispetto della proprietà intellettuale dei dati di addestramento, il nascere di nuovi ed in parte inattesi problemi di privacy. il punto di vista giuridico è stato affidato a Guido Scorza, componente Garante per la protezione dei dati personali.

TALK! EP. 81

Non si è ancora spenta l’eco dell’arresto in Francia del fondatore di Telegram, Pavel Durov. Quanto accaduto ha aperto un acceso dibattito sulla libertà e sui diritti fondamentali. Una riflessione sul significato di questa vicenda e sulle sue conseguenze in questa nuova puntata di Talk! con Guido Scorza, Componente del Garante Privacy, e Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici.

GARANTISMI 114

Si ritorna in classe! In questi giorni iniziano le lezioni in quasi tutte le regioni italiane e, con la riapertura delle scuole, riprende anche il fenomeno dello #sharenting, la sovraesposizione di minori da parte dei genitori. Foto e video di bambini al loro primo giorno di scuola realizzati dai genitori desiderosi di mostrare sui social l’inizio del nuovo anno. Ma questo cosa comporta in termini di privacy, educazione digitale e, soprattutto, tutela dei minori, le cui foto finiscono online visibili a tutti?
Ne parliamo oggi con Matteo Flora, in una nuova puntata di #Garantismi.