GOOD MORNING PRIVACY! | Le big tech strizzano l’occhiolino alla politica, e gli utenti?

Le big tech strizzano l’occhio alla politica e gli utenti voltano le spalle alle big tech?

Decine di gruppi su Reddit, una delle più popolari piattaforme di discussione al mondo stanno iniziando a vietare ai loro membri di pubblicare link a X.

All’origine della decisione quello che taluno ha interpretato come un saluto romano di ispirazione fascista fatto da Elon Musk, proprietario proprio di X, durante la cerimonia per l’insediamento di Trump per il suo secondo mandato alla Casa Bianca.

Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Se mi insedio ti cancello

Se la notizia fosse confermata, come, per la verità, stanno facendo in queste ore diverse autorevoli testate americane, sarebbe un fatto oggettivamente grave. Sto parlando della cancellazione delle pagine relative a informazioni, iniziative e programmi governativi dedicati alla comunità LGBTQ che, nel giorno dell’insediamento di Donald Trump, sembrerebbero essere scomparse dal sito della Casa Bianca.
Via, tutte insieme, tutte d’un colpo, a pochi secondi dall’inizio del secondo mandato Trump.

Continua a leggere

GARANTISMI 123

Trump accelera sulla AI degli USA, cancellando le regole e ampliando gli investimenti

Con l’inizio del suo secondo mandato, Donald Trump ha immediatamente abrogato l’ordine esecutivo di Joe Biden del 2023 riguardante la sicurezza e l’intelligenza artificiale generativa. Un cambio di rotta significativo e una dichiarazione di intenti sull’approccio degli Stati Uniti verso l’innovazione tecnologica e la sicurezza, una battaglia verso la AI Supremacy fatta anche del Progetto Stargate, un investimento privato di 500 miliardi per hardware AI. Oggi in questa nuova puntata di Garantismi analizziamo con Guido Scorza questa serie di decisioni e le conseguenti implicazioni politiche e geopolitiche, soprattutto in visione del contrasto con il punto di vista europeo. Trump ha fatto bene a lasciare le briglie sciolte all’industria dell’AI o stiamo correndo un rischio troppo grande?

GOOD MORNING PRIVACY! | App di incontri che diventano app per amici di penna

In America dove il fenomeno sta prendendo forma più rapidamente hanno anche coniato un termine per definirlo: “Carouseling”.
Decine di milioni di utenti di app di incontri che anziché usarle per trovare l’anima gemella o, comunque, una persona da incontrare e conoscere per davvero si lasciano travolgere dal gusto di parlare con decine di persone contemporaneamente e si accontentano di proseguire le conversazioni fino a quando non arrivano su un binario morto per poi passare alla successiva. Quando non si accontentano addirittura di ricevere un like o un sorriso, rigorosamente digitali. Ma di incontri, secondo studi e ricerche che rimbalzano dall’altra parte dell’oceano se ne fanno sempre di meno.

Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | I compiti? Li faccio con ChatGPT

Il Pew Research Center ha appena pubblicato uno studio che analizza l’uso di ChatGPT, il chatbot di OpenAI, per fare i compiti negli Stati Uniti. I risultati sono interessanti.

Il dato più sorprendente, sebbene prevedibile, è l’enorme crescita della percentuale di studenti tra i 13 e i 17 anni che utilizzano l’intelligenza artificiale per i compiti a casa: quasi un raddoppio rispetto al passato, arrivando al 26%. Considerando che negli Stati Uniti ci sono oltre 20 milioni di adolescenti in quella fascia d’età, si tratta di più di 5 milioni di studenti.

Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Chi troppi (dati) vuole, nulla stringe

Chi troppi (dati) vuole, nulla stringe

È, o almeno potrebbe e dovrebbe essere, istruttiva l’esperienza di Walgreens, la più grande catena di farmacie americane, che nel 2020 aveva stretto una partnership con Cooler Screens, una start-up che ha progressivamente sostituito tutte le porte a vetro dei frigoriferi in cui Walgreens espone i suoi prodotti con porte ad alta tecnologia. Queste porte, da un lato, osservavano, profilavano e tracciavano le abitudini di consumo dei clienti, anche per gestire un complicato sistema di prezzi dinamici, e, dall’altro, proponevano video-messaggi pubblicitari personalizzati a seconda di chi si fermasse davanti al frigorifero.

Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Utente avvisato è mezzo salvato!

Guardare la mappa che è rimbalzata nei giorni scorsi in alcuni post su X fa letteralmente rabbrividire: centinaia di milioni di puntini rossi su un’enorme mappa del mondo intero che rappresentano la posizione di altrettante persone come rilevata dai loro smartphone, tablet e PC e come registrata dalla Gravy Analytics, una società specializzata in questo genere di attività che avrebbe subito una delle più gravi violazioni dei dati personali della storia.

Continua a leggere

GOOD MORNING PRIVACY! | Dati sulla geolocalizzazione finiti online. Utente avvisato mezzo salvato!

Dati sulla geolocalizzazione finiti online. Utente avvisato è mezzo salvato!

Guardare la mappa che ha fatto il giro dei social nei giorni scorsi su X fa letteralmente rabbrividire: centinaia di milioni di puntini rossi su un’enorme mappa mondiale, ognuno rappresentante la posizione di persone rilevata dai loro smartphone, tablet e PC. Questi dati, raccolti da Gravy Analytics, una società specializzata in geolocalizzazione, sarebbero stati coinvolti in una delle violazioni dei dati personali più gravi di sempre.ù

Continua a leggere

La sua privacy vale più di un like | Lo spot del Garante privacy a tutela dei minori

Cari colleghi genitori, la privacy dei nostri figli vale molto più di un like. Abbiamo provato a raccontarlo in questo video che vi prego di far girare, a cominciare dalle chat di classe dei nostri figli! Buon lavoro!

Comunicato Stampa: COMUNICATO STAMPA – “La sua privacy vale più di un like”. Al via il nuovo… – Garante Privacy

Pagina informativa: Sharenting – Garante Privacy

GOOD MORNING PRIVACY! | L’insostenibile leggerezza dei contenuti che affidiamo ai social

L’insostenibile leggerezza dei contenuti che affidiamo ai social

La prossima settimana TikTok potrebbe scomparire dagli smartphone dei suoi 180 milioni di utenti americani a seguito della legge che impone alla società cinese che lo controlla di scegliere tra vendere l’app, limitatamente alle attività in America, a una società americana o, appunto, chiudere i battenti.

Continua a leggere