La truffa corre via Whatsapp e minaccia di privarci proprio di Whatsapp. Niente di rivoluzionario o mai visto prima ma considerato che è appena successo anche a me e che stavo per caderci, vale la pena di lanciare un avviso ai naviganti.
“Ciao! Per favore votate per Federica in questo sondaggio, è la figlia di una mia amica, il premio principale è una borsa di studio per l’istruzione gratuita per tutto il prossimo anno, questo è molto importante per lei. Grazie mille!”.
È questo il testo del messaggio ricevuto nel week end da un amico, una persona serissima e perbene o, meglio, il testo del messaggio apparentemente ricevuto dal mio amico.
Sotto il messaggio un link e sopra la foto di una ragazzina in tenuta da danza.
Forte, istintiva, immediata la tentazione, la mia, di cliccare sul link e raccogliere la richiesta del mio amico, cliccando sul link e votando per Federica.
Mi è sembrato uno sforzo minimo per fare un favore a una persona che stimo.
Poi mi si deve essere accesa la lampadina della deformazione professionale, quella che invita a pensarci due volte prima di cliccare su qualsia link da chiunque provenga, amici compresi.
Ho ripetuto troppe volte “non accettare link dagli sconosciuti ma neppure dai conosciuti se l’invio non ti è stato in qualche modo anticipato proprio da qualcuno di cui ti fidi, direttamente”.
Mi sono fermato, ho preso il testo del messaggio e l’ho incollato nella stringa di ricerca di un motore di ricerca.
Una frazione di secondo e sono stato travolto dal tam tam di avvisi ai naviganti come questo che metteva in guardia dalla truffa del momento.
Se avessi cliccato sul link e compilato il form che mi sarebbe stato chiesto di compilare per procedere al voto di Federica, avrei perso, in pochi minuti, il controllo del mio account su Whatsapp che sarebbe finito, con tutti i miei messaggi, nelle mani dei truffatori.
Un disastro di proporzioni enormi, sul versante della privacy, mia e dei miei interlocutori sull’app di messaggistica.
E un bel problema – anche se non privo di qualche nota positiva tipo un po’ di disconnessione forzata – sul versante delle mie comunicazioni con il resto del mondo.
Ma non è accaduto, salvo io e salvi i miei contatti su Whatsapp.
Da qui la decisione di dedicare l’episodio di oggi a rilanciare l’allarme.
Magari qualcuno non l’ha ancora ricevuto e sta per ricevere o ha appena ricevuto un messaggio come quello che ho ricevuto io da un suo contatto su Whatsapp.
Buona giornata – e lo sarà se non cliccate sul link – e, mai come oggi, good morning privacy!