Fenomeno sharenting, ossia l’ossessione di mamme e papà di pubblicare le foto dei figli (persino prima che nascano, con le ecografie), incuranti della loro privacy. Ma così si ipoteca il loro diritto futuro a decidere se e quanto di sé raccontare al mondo. Così Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 17.01.2025
FLORIDA: UN NUOVO DISEGNO DI LEGGE DEPOSITATO AL SENATO MIRA A PROTEGGERE LA PRIVACY DEI FUNZIONARI PUBBLICIIn Florida, un nuovo disegno di legge è stato presentato al Senato con l’obiettivo di proteggere la privacy dei funzionari pubblici. La proposta mira a rendere non accessibili al pubblico alcune informazioni personali, come gli indirizzi di casa e… Continua a leggere
LA STAMPA | L’ombra di Musk si allunga su TikTok
La Stampa 15/01/2025 – Di Guido Scorza Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, il proprietario di X, fu Twitter, secondo alcuni il neopresidente ombra degli Stati Uniti d’America, potrebbe acquistare il ramo d’azienda americano di ByteDance, la società che gestisce TikTok per consentirle di continuare a operare a seguito dell’ormai imminente entrata in vigore… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Dati sulla geolocalizzazione finiti online. Utente avvisato mezzo salvato!
Dati sulla geolocalizzazione finiti online. Utente avvisato è mezzo salvato!
Guardare la mappa che ha fatto il giro dei social nei giorni scorsi su X fa letteralmente rabbrividire: centinaia di milioni di puntini rossi su un’enorme mappa mondiale, ognuno rappresentante la posizione di persone rilevata dai loro smartphone, tablet e PC. Questi dati, raccolti da Gravy Analytics, una società specializzata in geolocalizzazione, sarebbero stati coinvolti in una delle violazioni dei dati personali più gravi di sempre.ù
Continua a leggerePRIVACY DAILY 16.01.2025
AUSTRIA: NOYB ACCUSA TIKTOK, ALIEXPRESS, SHEIN, TEMU, WECHAT E XIAOMI L’organizzazione austriaca per la privacy Noyb ha presentato denunce contro sei aziende cinesi, tra cui TikTok, AliExpress, SHEIN, Temu, WeChat e Xiaomi, accusandole di trasferire illegalmente i dati degli utenti europei in Cina senza garantire un adeguato livello di protezione come richiesto dal GDPR. Secondo… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Auto connesse e app che parlano con le assicurazioni
Auto connesse e app che parlano con le assicurazioni
Lo Stato del Texas ha appena trascinato in giudizio una compagnia assicurativa americana, la Allstate, contestandole di aver comprato a peso d’oro dai gestori di una serie di applicazioni per smartphone e da alcuni produttori di automobili connesse una quantità industriale di dati personali di decine di milioni di americani allo scopo di saperne di più sul loro stile di guida e poter adeguare le tariffe delle polizze in maniera coerente con i profili di rischio elaborati.
Continua a leggereLa sua privacy vale più di un like | Lo spot del Garante privacy a tutela dei minori
Cari colleghi genitori, la privacy dei nostri figli vale molto più di un like. Abbiamo provato a raccontarlo in questo video che vi prego di far girare, a cominciare dalle chat di classe dei nostri figli! Buon lavoro!
Comunicato Stampa: COMUNICATO STAMPA – “La sua privacy vale più di un like”. Al via il nuovo… – Garante Privacy
Pagina informativa: Sharenting – Garante Privacy
GOOD MORNING PRIVACY! | L’insostenibile leggerezza dei contenuti che affidiamo ai social
L’insostenibile leggerezza dei contenuti che affidiamo ai social
La prossima settimana TikTok potrebbe scomparire dagli smartphone dei suoi 180 milioni di utenti americani a seguito della legge che impone alla società cinese che lo controlla di scegliere tra vendere l’app, limitatamente alle attività in America, a una società americana o, appunto, chiudere i battenti.
Continua a leggerePRIVACY DAILY 14.01.2025
USA: GOOGLE HA RACCOLTO E CONSERVATO I DATI DEI CONSUMATORI SENZA AUTORIZZAZIONE Una corte statunitense ha stabilito che Google ha raccolto e conservato dati personali di minori senza il consenso dei genitori, violando le leggi sulla privacy. La causa collettiva sostiene che Google abbia utilizzato questi dati per indirizzare pubblicità ai minori, infrangendo il Children’s… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Signori e signore, si scende!
Signore e Signori, si scende!
Una compagnia ferroviaria non può pretendere che i viaggiatori, per fare un biglietto o creare un account, scelgano se essere identificati come Signore o Signora, non trattandosi di informazioni effettivamente necessarie per dare esecuzione al contratto di viaggio.
È la sintesi della decisione con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha appena risolto la questione pregiudiziale rimessale dal Consiglio di Stato francese, dopo che la CNIL, l’omologa del Garante per la privacy italiano in Francia, aveva respinto la segnalazione di Mousse, un’associazione che contestava la circostanza per cui le ferrovie francesi esigessero questo genere di dati dai viaggiatori, al non dichiarato fine di inviare loro comunicazioni personalizzate al femminile o al maschile.
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