Per alcuni un episodio banale e del quale devo scusarmi.
Per altri, purtroppo, un episodio utile.
Per qualcuno, forse, un episodio con un consiglio prezioso per quanto scontato per i primi.
Pagare o non pagare il riscatto richiesto a chi ha violato i nostri dati personali.
Ecco, questa è la domanda di oggi.
Un episodio che rimbalza dal Canada suggerisce la risposta.
PRIVACY DAILY 08.05.2025
L’EDPB APPROVA L’ESTENSIONE DELLE DECISIONI DI ADEGUATEZZA PER IL REGNO UNITOIl Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha pubblicato il Parere 06/2025, esprimendosi favorevolmente sull’estensione della validità delle decisioni di adeguatezza della Commissione europea nei confronti del Regno Unito. Queste decisioni, inizialmente adottate nel 2021 con scadenza prevista per il 27 giugno 2025,… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Invasione di bot sulle pagine di Reddit. Serve una prova di umanità!
E se domani, anzi no, oggi i social network si riempissero di utenti non umani con un solo obiettivo: fingersi umani e persuadere gli utenti umani a pensarla in un certo modo o a fare certe scelte?
Sapremmo riconoscerli?
C’è una storia che rimbalza dalle pagine di Reddit che suggerisce di porci questa domanda e di provare a rispondere con una certa urgenza.
La sigla e ne parliamo.
PRIVACY DAILY 07.05.2025
COREA DEL SUD: INVESTIMENTI STRATEGICI CONTRO I DEEPFAKEIl regolatore sudcoreano per i dati ha annunciato un piano di finanziamento volto a rafforzare lo sviluppo di tecnologie per l’identificazione e il contrasto ai contenuti deepfake. Il progetto include il supporto a startup innovative, investimenti in sistemi di rilevamento e un’indagine su “DeepSeek”, una piattaforma che potrebbe… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Pubblicano foto su un app per vendere un vestito e si ritrovano sommerse da richieste di prestazioni sessuali
Avete mai usato Vinted, l’app per vendere abbigliamento usato?
E se lo avete fatto avete mai pubblicato vostre foto con indosso i capi da vendere?
Se si questa storia potrebbe interessarvi e, forse, anche preoccuparvi un po’.
Se no, vale come avviso ai naviganti e, soprattutto alle naviganti.
La sigla e ne parliamo.
PRIVACY DAILY 06.05.2025
INDONESIA SOSPENDE WORLDCOINL’Indonesia ha sospeso il progetto Worldcoin, che raccoglie dati biometrici per creare un sistema di identificazione digitale globale. Il governo indonesiano ha espresso preoccupazione per i rischi relativi alla protezione dei dati personali e alla sicurezza dei cittadini, chiedendo una revisione delle pratiche di raccolta dati. La sospensione arriva dopo che diversi paesi… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Gli affari di cuore, un tempo i più segreti non lo sono più
È già capitato e, purtroppo, è probabile che capiterà ancora.
Uno si iscrive a un’app di dating con la speranza che la circostanza rimanga segreta o, almeno, riservata.
Ma, poi, succede che i suoi dati finiscono online a portata di click o di tap di chiunque.
La sigla e ne parliamo.
PRIVACY DAILY 05.05.2025
KENYA: LA CORTE DICHIARA ILLEGALI LE ATTIVITÀ DI WORLDCOIN E ORDINA LA CANCELLAZIONE DEI DATI BIOMETRICI L’Alta Corte del Kenya ha dichiarato che le attività di raccolta dati biometrici da parte di Worldcoin sono illegali nel Paese e ha ordinato la cancellazione completa di tutte le informazioni raccolte dai cittadini keniani. Secondo il tribunale, Worldcoin… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | Chatbot: più ladri di tempo o saggi compagni di strada?
Kevin Systrom è uno dei co-fondatori di Instagram.
Non è un luddista, non è un nemico del progresso, non è un retrogrado.
Eppure qualche giorno fa ha raccontato una storia che non getta esattamente la luce migliore sulle cose dell’intelligenza artificiale, a cominciare dall’universo dei chatbot.
Difficile resistere alla tentazione di parlarne.
Ma prima la sigla.
QN | Cyberbullismo, cos’è. Scorza (Garante): “Basta bambini sui social. Subito la verifica sull’età”
03/05/2025: Cyberbullismo, cos’è. Scorza (Garante): “Basta bambini sui social. Subito la verifica sull’età” “Le leggi del 2017 e del 2024 hanno rafforzato il sistema integrato di protezione, tra famiglia e scuola. Ora bisogna imporre alle piattaforme l’age verification. Togliamo ai più piccoli network che non sono stati disegnati per loro”.