GOOD MORNING PRIVACY! | I compiti? Li faccio con ChatGPT

Il Pew Research Center ha appena pubblicato uno studio che analizza l’uso di ChatGPT, il chatbot di OpenAI, per fare i compiti negli Stati Uniti. I risultati sono interessanti.

Il dato più sorprendente, sebbene prevedibile, è l’enorme crescita della percentuale di studenti tra i 13 e i 17 anni che utilizzano l’intelligenza artificiale per i compiti a casa: quasi un raddoppio rispetto al passato, arrivando al 26%. Considerando che negli Stati Uniti ci sono oltre 20 milioni di adolescenti in quella fascia d’età, si tratta di più di 5 milioni di studenti.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Chi troppi (dati) vuole, nulla stringe

Chi troppi (dati) vuole, nulla stringe

È, o almeno potrebbe e dovrebbe essere, istruttiva l’esperienza di Walgreens, la più grande catena di farmacie americane, che nel 2020 aveva stretto una partnership con Cooler Screens, una start-up che ha progressivamente sostituito tutte le porte a vetro dei frigoriferi in cui Walgreens espone i suoi prodotti con porte ad alta tecnologia. Queste porte, da un lato, osservavano, profilavano e tracciavano le abitudini di consumo dei clienti, anche per gestire un complicato sistema di prezzi dinamici, e, dall’altro, proponevano video-messaggi pubblicitari personalizzati a seconda di chi si fermasse davanti al frigorifero.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Utente avvisato è mezzo salvato!

Guardare la mappa che è rimbalzata nei giorni scorsi in alcuni post su X fa letteralmente rabbrividire: centinaia di milioni di puntini rossi su un’enorme mappa del mondo intero che rappresentano la posizione di altrettante persone come rilevata dai loro smartphone, tablet e PC e come registrata dalla Gravy Analytics, una società specializzata in questo genere di attività che avrebbe subito una delle più gravi violazioni dei dati personali della storia.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Dati sulla geolocalizzazione finiti online. Utente avvisato mezzo salvato!

Dati sulla geolocalizzazione finiti online. Utente avvisato è mezzo salvato!

Guardare la mappa che ha fatto il giro dei social nei giorni scorsi su X fa letteralmente rabbrividire: centinaia di milioni di puntini rossi su un’enorme mappa mondiale, ognuno rappresentante la posizione di persone rilevata dai loro smartphone, tablet e PC. Questi dati, raccolti da Gravy Analytics, una società specializzata in geolocalizzazione, sarebbero stati coinvolti in una delle violazioni dei dati personali più gravi di sempre.ù

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GOOD MORNING PRIVACY! | L’insostenibile leggerezza dei contenuti che affidiamo ai social

L’insostenibile leggerezza dei contenuti che affidiamo ai social

La prossima settimana TikTok potrebbe scomparire dagli smartphone dei suoi 180 milioni di utenti americani a seguito della legge che impone alla società cinese che lo controlla di scegliere tra vendere l’app, limitatamente alle attività in America, a una società americana o, appunto, chiudere i battenti.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Auto connesse e app che parlano con le assicurazioni

Auto connesse e app che parlano con le assicurazioni

Lo Stato del Texas ha appena trascinato in giudizio una compagnia assicurativa americana, la Allstate, contestandole di aver comprato a peso d’oro dai gestori di una serie di applicazioni per smartphone e da alcuni produttori di automobili connesse una quantità industriale di dati personali di decine di milioni di americani allo scopo di saperne di più sul loro stile di guida e poter adeguare le tariffe delle polizze in maniera coerente con i profili di rischio elaborati.

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GOOD MORNING PRIVACY! | Signori e signore, si scende!

Signore e Signori, si scende!

Una compagnia ferroviaria non può pretendere che i viaggiatori, per fare un biglietto o creare un account, scelgano se essere identificati come Signore o Signora, non trattandosi di informazioni effettivamente necessarie per dare esecuzione al contratto di viaggio.

È la sintesi della decisione con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha appena risolto la questione pregiudiziale rimessale dal Consiglio di Stato francese, dopo che la CNIL, l’omologa del Garante per la privacy italiano in Francia, aveva respinto la segnalazione di Mousse, un’associazione che contestava la circostanza per cui le ferrovie francesi esigessero questo genere di dati dai viaggiatori, al non dichiarato fine di inviare loro comunicazioni personalizzate al femminile o al maschile.

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GOOD MORNING PRIVACY! | La Commissione Europea è finita sul banco degli imputati per violazione delle regole sulla protezione dei dati personali

A Bruxelles piove, anzi nevica e non sto parlando del meteo, ma della seconda decisione in una manciata di settimane con la quale la Commissione Europea è finita sul banco degli imputati per violazione proprio di quelle regole sulla protezione dei dati personali della quale da anni indiscussa ambasciatrice in tutto il mondo. Paradossi episodici ma pur sempre paradossi. Come se un campione dell’anti-doping venisse trovato positivo al doping, non in occasione di una sola competizione ma di due gare di fila.

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L’INCHIESTA DOSSIERAGGI E I DATI RUBATI DA (VERI O PRESUNTI) HACKER

1234, come la password che non dovreste mai scegliere. Come la password che la maggior parte degli utenti sceglie. Dalle truffe online agli intrighi internazionali, in ogni puntata approfondiamo la storia di cybersecurity del momento. A cura di Alberto Giuffrè.

In questa puntata ci occupiamo dell’inchiesta sugli 800mila dati rubati. Con le voci degli esperti intervenuti a Sky TG24: Stefano Mele, Pierluigi Paganini e Guido Scorza.

GUARDA LA PUNTATA: Progress, i rischi dei chatbot | Video Sky