LA CNIL PUBBLICA RACCOMANDAZIONI SULLA DIVERSITÀ NEL MONDO DEL LAVORO La CNIL (Commissione francese per la protezione dei dati) ha pubblicato una serie di raccomandazioni per la raccolta e l’analisi dei dati sulla diversità nei luoghi di lavoro. I sondaggi possono includere variabili come l’origine etnica, il genere, la disabilità, ma solo a condizioni rigorose:… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | In Cina si spegne l’intelligenza artificiale per evitare che gli studenti barino agli esami
Oltre tredici milioni di studenti cinesi, in questi giorni, sono chiamati a conquistarsi un posto in università superando una selezione nazionale niente affatto facile e per essere sicuro che nessuno chieda l’aiutino da casa o, meglio, un aiutino all’intelligenza artificiale si è dovuto ricorrere a una soluzione un po’ drastica che, però, è decisamente figlia dei tempi.
Se siete curiosi, continuate a ascoltare dopo la sigla.
PRIVACY DAILY 10.06.2025
L’EDPB ADOTTA UN PARERE SULLE NORME VINCOLANTI D’IMPRESA Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha adottato un parere positivo sulla decisione dell’autorità olandese relativa all’approvazione delle Norme vincolanti d’impresa (BCR) presentate da una multinazionale. Le BCR sono uno strumento fondamentale per consentire il trasferimento internazionale di dati personali all’interno di gruppi aziendali,… Continua a leggere
MILANO FINANZA | Trump-Musk e l’insostenibile leggerezza democratica delle relazioni pericolose
Milano Finanza 10/06/2025 – Di Guido Scorza Il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump e l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, nei giorni scorsi hanno rumorosamente rotto in modo visivo il loro sodalizio tecno-politico-finanziario dicendosene e dandosene senza esclusioni di colpi – anche bassi e bassissimi – proprio come talvolta accade talvolta quando… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 09.06.2025
IL GIAPPONE APPROVA UNA LEGGE SULLA GOVERNANCE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Il Parlamento giapponese ha approvato una nuova legge sulla governance dell’intelligenza artificiale, che punta a promuovere l’innovazione tecnologica garantendo al contempo un uso responsabile e trasparente dell’AI. Il provvedimento non introduce divieti o sanzioni, ma stabilisce un sistema volontario di linee guida per gli sviluppatori, favorendo… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | L’intelligenza artificiale può costare cara all’avvocato
La tentazione dell’intelligenza artificiale che ci semplifica la vita e ci rende più facile il lavoro è forte, talvolta irresistibile, anche per gli avvocati che, ormai da qualche anno, in tutto il mondo, ne sono grandi utilizzatori.
E questo riguarda, in particolare, l’intelligenza artificiale generativa.
Ma che succede se una di queste intelligenze artificiali propone a un avvocato una memoria piena zeppa di riferimenti sbagliati e l’avvocato la deposita in Tribunale prendendola per buona?
L’errore, secondo un Giudice inglese, rischia di costare caro all’Avvocato.
Sicuramente più a lui che all’intelligenza artificiale.
La sigla e ne parliamo.
RAI UNO | Porta a Porta
PRIVACY DAILY 06.06.2025
IL VIETNAM DIBATTE SULLA LEGGE SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Il Vietnam è attualmente in fase di discussione di una legge sulla protezione dei dati personali, una proposta legislativa che mira a rafforzare la privacy dei cittadini e a regolamentare come le aziende e le istituzioni trattano i dati personali. Il progetto di legge si… Continua a leggere
PRIVACY DAILY 05.06.2025
IL BRASILE AVVIA UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUL TRATTAMENTO DEI DATI BIOMETRICI L’Autorità nazionale brasiliana per la protezione dei dati (ANPD) ha lanciato una consultazione pubblica sulla regolamentazione del trattamento dei dati biometrici, riconosciuti come “dati sensibili” dalla legge generale brasiliana sulla protezione dei dati (LGPD). L’iniziativa mira a stabilire criteri chiari per l’uso lecito, proporzionato… Continua a leggere
GOOD MORNING PRIVACY! | I bambini fuori dai social, una buona idea ma che potrebbe essere incostituzionale (in Florida)
Il caffè questa mattina è amaro almeno per me.
Così tanto amaro che all’inizio ho pensato di non dare la notizia.
Poi, però, ci ho ripensato: non si può animare un dibattito trasparente e costruttivo senza dar conto di voci e decisioni che pure si condividono poco.
E, quindi, eccomi qui.
Oggi parliamo di una decisione di due giorni fa con la quale un giudice in Florida ha deciso che una legge che vieta ai più piccoli l’accesso ai social è incostituzionale per contrasto con il primo emendamento.
Ma lo facciamo subito dopo la sigla.
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